Il coordinatore milanese del partito della premier: "Da servizi segreti che si facciano intercettazioni ritagliando solo dei pezzettini"

“Sull’inchiesta di Fanpage la nostra Presidente è stata chiarissima, chi ha sbagliato deve essere punito, ma c’è stato un tipo di giornalismo che sicuramente è una novità: è la prima volta nella storia della Repubblica che succede una cosa del genere, sembra quasi da servizi segreti che si facciano delle intercettazioni ritagliando solo dei pezzettini e mettendo alla gogna dei ragazzi che ovviamente sono giovani e quindi hanno peccato ed è giusto che paghino”. Lo ha detto Simone Orlandi, coordinatore milanese di FdI, che venerdì pomeriggio è intervenuto al presidio sotto la sede dislocata del Parlamento Europeo per il presidio ‘La casa a chi ha bisogno. Salis paga!’, indetto da Gioventù Nazionale. “Faccio però presente – continua Orlandi con riferimento a Salis – che qui stiamo parlando di una parlamentare europea, che quindi va a rappresentare la massima istituzione europea e che ha commesso un reato ben più grave”.

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