La senatrice a vita in un'intervista a Marianna Aprile: "Con questo governo non ci si vergogna più di nulla"

La preoccupazione della senatrice a vita Liliana Segre dopo l’inchiesta di Fanpage che ha evidenziato comportamenti razzisti e antisemiti all’interno di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia. “Io credo che queste derive che sono venute fuori in questa ultima settimana in modo eclatante ci siano sempre state. Nascoste, non esibite, ma ci sono sempre state. E credo che con questo governo si approfitti di questo potere grande della destra, che del resto è stata votata ed è andata al governo, non è che sia rivoluzionaria, e non ci si vergogni più di nulla. Io ho seguito nelle varie trasmissioni questa seduta, chiamiamola così, inneggiante anche a ‘Sieg Heil’, quindi anche con questi motti nazisti che purtroppo io ricordo in modo diretto e non per sentito dire. Ora alla mia età dovrò rivedere di nuovo questo? Dovrò essere cacciata dal mio Paese da cui sono stata già cacciata una volta?”, ha detto Segre in un’intervista a Marianna Aprile per ‘In Onda’ di cui La7 ha rilasciato un’anticipazione.

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