Stessa richiesta è stata fatta dal Comune di Bari, dai ministeri e dalla Figc
Si è svolta in mattinata, nel Tribunale penale di Bari, la prima udienza del processo scaturito dall’inchiesta della Dda barese chiamata “Codice Interno” riguardante il voto di scambio politico-mafioso. Nel corso dell’udienza, la Regione Puglia ha chiesto di costituirsi parte civile.
Presente il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che al termine ha dichiarato: “Come sempre la Regione Puglia si costituisce parte civile in un processo per reati di criminalità mafiosa. La puntualità con la quale sia il Comune di Bari che la Regione si costituiscono ormai da anni in tutti i processi è segno della determinazione con la quale anche le istituzioni locali, in affiancamento agli uffici della Procura della Repubblica, sostengono il contrasto alle organizzazioni criminali“.
Emiliano: “Rifiuto vicinanza, collusione e anche indifferenza a fenomeno”
“Attraverso questa strada si diffonde l’idea del rifiuto di qualunque tipo di vicinanza, collusione o anche semplicemente indifferenza nei confronti del fenomeno mafioso. Questo è un messaggio molto importante, per questo ho deciso di venire di persona per costituirmi parte civile in questo processo che ha una particolare importanza per l’eco mediatica in questi mesi che hanno preceduto le elezioni”, ha aggiunto Emiliano parlando a margine dell’udienza.
Comune Bari, ministeri e Figc chiedono costituzione parte civile
Oltre alla Regione Puglia, anche i Comuni di Bari e Altamura, i ministeri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze e della Giustizia, la Figc e l’Amtab di Bari hanno presentato, attraverso i rispettivi legali, istanza di costituzione di parte civile in occasione della prima udienza del processo, in tribunale a Bari, scaturito dall’inchiesta Codice interno della Dda barese sul voto di scambio politico-mafioso.L’inchiesta il 26 febbraio scorso sfociò nell’esecuzione di 130 arresti. Un filone riguarda anche le partite del campionato di calcio di eccellenza, tra Corato e Fortis Altamura disputate tra il 2017 e il 2018.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata