"Siamo in democrazia nel 2024, il popolo vota, il popolo vince, il popolo decide", ha sottolineato il vicepremier

Matteo Salvini è tornato sulle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ieri aveva parlato dei rischi legati a una “democrazia della maggioranza”. “Mattarella ieri ha detto che non può esserci l’assolutismo della maggioranza? Assolutismo… Siamo in democrazia nel 2024, il popolo vota, il popolo vince, il popolo decide. E chi è scelto per governare, governa. Non faccio filosofia, faccio politica”, ha detto il vicepremier e segretario della Lega nel corso di un punto stampa a Cortina d’Ampezzo in occasione dei sopralluoghi tecnici ai cantieri delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

“In Italia come in Francia chi prende i voti governa, nel rispetto delle regole, della democrazia, delle minoranze, della trasparenza, però penso che il richiamo potesse essere fatto ad altri, ma non sicuramente alla situazione italiana – sottolinea il ministro delle Infrastrutture –. Anzi, c’è la minoranza che spesso e volentieri si comporta da maggioranza, pretendendo di imporre alla maggioranza politica e culturale del paese il suo modo di vivere e ragionare. Semmai quindi qua c’è il problema della dittatura delle minoranze, non il contrario”.

Lega: “Da Salvini stima per Mattarella, riflessione non indirizzata a lui”

La Lega ha poi precisato che le parole del ministro non rappresentano un attacco a Mattarella. “Matteo Salvini ha grande stima del presidente della Repubblica: la riflessione del vicepremier non era indirizzata al capo dello Stato”, hanno fatto sapere fonti del Carroccio. 

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