Così il leader della Cgil alla manifestazione contro il caporalato a Latina

Il problema è anche che “il numero degli ispettori è bassissimo, perché hanno tagliato”, e “c’è una responsabilità se non aumenti gli ispettori e tagli anche sulle forze dell’ordine”, “se poi sei il governo che fai i condoni fiscali, e permetti l’evasione fiscale e contributiva, è chiaro che stai dando un messaggio che ognuno può continuare a fare quello che gli pare. Abbiamo una quantità di ispettori che possono controllare un’azienda ogni 16 anni, è chiaro che c’è bisogno di un cambiamento”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, alla manifestazione contro il caporalato a Latina, commentando i 1.500 nuovi ispettori che il governo ha annunciato di assumere. “Sono anni che girano questi numeri“, aggiunge.

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