Zampa (Pd): "Dalla Lega provocazione grave e pericolosa", dubbi anche da Forza Italia: "Noi sempre per la scienza"

Tornare sui vaccini alla disciplina precedente alla legge Lorenzin, cancellando l’obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni, prevedendo che la profilassi contro morbillo, rosolia, parotite e varicella sia solo ‘raccomandata’ e non obbligatoria. E’ quanto prevede un emendamento presentato dal senatore della Lega Claudio Borghi al decreto sulle liste di attesa all’esame di palazzo Madama. La proposta di modifica prevede, conseguentemente, di non legare all’effettuazione dei Vaccini l’iscrizione ai nidi o a scuola. 

Fonti FI: “Stop obbligo vaccini? Noi sempre per la scienza”

Forza Italia è contraria allo stop all’obbligo vaccinale per i minori proposto dalla Lega in un emendamento presentato dal senatore del Carroccio Claudio Borghi al decreto sulle liste di attesa. “Ne discuteremo nelle sedi opportune, ma siamo sempre stati per la scienza e per i vaccini – spiegano a LaPresse fonti azzurre – dunque al solito analizzeremo, studieremo e decideremo”. 

Borghi: “Su questi temi ci sia libertà di scelta”

“Si sono accorti del mio emendamento contro i 12 Vaccini obbligatori per i bimbi (pena esclusione dall’asilo). Dato che conosco il giochino preciso che l’emendamento è MIO. Su questi temi ci sia libertà di scelta sia per chi è a favore sia per i contrari“. Lo scrive su X il senatore della Lega Claudio Borghi, autore dell’emendamento per lo stop dell’obbligo vaccinale per i minori. 

Zampa (Pd): “Dalla Lega provocazione grave e pericolosa”

“La cancellazione dell’ obbligatorietà della vaccinazione e della trascrizione nel fascicolo sanitario è una provocazione pericolosa e grave. Non è una novità nelle brillanti iniziative politiche del leghista Borghi al quale mi pare sia stata data una risposta dai suoi stessi elettori quando in occasione delle europee lo hanno lasciato a casa. Ma è una cosa grave che avvenga e penso dovrebbe preoccupare i suoi colleghi di maggioranza: da Forza Italia a Fratelli d’Italia. Da capogruppo pd in Comm. Sanità e lavoro sono curiosa di vedere in diretta come andranno le votazioni sugli emendamenti del senatore Borghi al decreto lista d’attesa che cominceranno nella settimana entrante. È stato grazie alla legge voluta dall’allora ministra Lorenzin se oggi alcune malattie sono praticamente scomparse tra bambine e bambini in Italia”. Così in una nota la senatrice Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Affari sociali. 

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