Il vicepremier e leader della Lega a margine dell'inaugurazione del nuovo aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi

“Questa è ideologia, è un danno al Paese e non al centrodestra in Liguria. Tenere agli arresti per più di due mesi, prima ancora di un processo o di una condanna, qualcuno che è stato eletto dai cittadini e che ha lavorato per anni per i suoi cittadini significa dare un pessimo segnale”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, a margine dell’inaugurazione del nuovo aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi a Pontecagnano (Salerno), rispondendo a una domanda sulla pronuncia del Riesame che ha confermato i domiciliari per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “Io mi fido dei sindaci italiani di qualunque colore politico, mi fido degli imprenditori, degli ingegneri. Lavorare per allargare il porto di Genova, far arrivare più navi e far lavorare più gente – ha aggiunto Salvini – mi sembra un dovere. Spero che non ci sia qualcuno che ha nostalgia del tintinnio di manette degli anni ’80 e ’90 perché così si blocca il Paese. E poi arrestare qualcuno prima di un processo e di una condanna non è civile se non c’è pericolo di fuga, di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove. Siccome Toti lo stavano intercettando da anni, fuggire non fuggiva, inquinare non inquinava, reiterare non reiterava. Leggerò il dispositivo, ma è un pessimo segnale. Auguro un buon lavoro agli 8mila sindaci italiani, ai governatori di ogni colore politico perché non devono aver paura”. Salvini ha poi annunciato che lunedì sarà a Genova “per parlare alla città, per parlare agli imprenditori garantendo che tutti i cantieri vanno avanti: la diga, il tunnel, l’alta velocità, i lavori sulle autostrade”.

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