Ucraina, Meloni dopo vertice Nato: “Maggioranza sempre compatta su aiuti a Kiev”

La premier a Washington: "Biden? L'ho visto bene"

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parla in chiusura del vertice Nato di Washington. Loda la compattezza degli Alleati sul sostegno all’Ucraina e manda un messaggio al suo vice Matteo Salvini, che negli ultimi giorni si è detto opposto agli aiuti militari per Kiev: “La posizione italiana è chiarissima in tutto il mondo”. Poi commenta il dibattito negli Stati Uniti sull’età di Joe Biden e sulla possibilità che si ritiri dalla corsa per un secondo mandato alla Casa Bianca: “Il presidente? L’ho visto bene“. Ecco cosa ha dichiarato la premier.

 

“Vertice Nato ha dato risposte concrete”

Di fronte a uno scenario che “sta velocemente mutando” era “molto importante dare risposte concrete” e “quelle risposte sono state date“, ha commentato Meloni sui risultati del summit Nato. “Ci sono nelle conclusioni di questo vertice diverse cose importanti, a partire dal tema dell’Ucraina“, ha detto la premier, “pur continuando a ribadire che la Nato non è in guerra con la Russia”.

“Stop a limiti su uso armi? Noi mandiamo sistemi di difesa”

“Per quello che riguarda il tema dei limiti noi dobbiamo sempre ricordarci che c’è un aggressore e c’è un aggredito“, ha poi proseguito Meloni rispondendo a una domanda sulla richiesta di Volodymyr Zelensky di mettere fine ai “limiti” imposti all’Ucraina agli attacchi in territorio russo con le armi fornite dagli alleati. “Noi ci siamo concentrati sui sistemi di difesa antiaerea, che è il modo migliore per difendere una nazione aggredita”, ha affermato. “Lo dico anche a chi da varie parti tra gli osservatori, anche nella politica, dice che se si continuano a inviare armi all’Ucraina si alimenta la guerra. Dipende anche da che cosa si invia“, ha proseguito, dicendosi “fiera” di avere inviato a Kiev i sistemi di difesa aerea. 

“Crisi governo dopo parole Salvini? Maggioranza compatta su aiuti Kiev”

A chi, tra i giornalisti, ha ipotizzato una crisi di governo a fronte dell’opposizione di Salvini in Italia e in Europa, agli aiuti militari all’Ucraina, Meloni ha risposto: “La maggioranza è sempre stata molto compatta su queste materie e lo dimostra una linea che è chiara per tutto il mondo perché la posizione italiana è una posizione chiarissima per tutto il mondo“. L’attuale governo, ha aggiunto, ha mantenuto gli impegni assunti dal precedente governo con “solidità”. 

“I viaggi di Orban? Russia non vuole dialogo”

Meloni ha anche commentato il viaggio a Mosca e l’incontro con il presidente russo Putin del premier ungherese e presidente di turno dell’Ue, Viktor Orban. “Se fossero iniziative che possono portare qualche spiraglio di pace e di diplomazia, non ci vedrei niente di male, ben venga. Il problema è che quando si va e si dà questo segnale e il giorno dopo si ottiene che un ospedale viene bombardato, a me pare che questo dimostri purtroppo che non c’è alcuna volontà di dialogo da parte della Russia di Putin“, ha detto. Quanto alla visita del leader ungherese in Florida per incontrare il candidato repubblicano alle elezioni americane 2024, Donald Trump, e a quale sia il suo significato, Meloni ha replicato: “Non vedo nessuna strategia, nessuna particolare implicazione. I leader politici hanno diritto a incontrare altri leader politici, non ci vedo niente di particolare e niente di strano. Non credo che sia un mistero che Orban possa essere più vicino a Trump piuttosto che a Biden, ma insomma sono leader politici che si parlano“. 

“Biden? L’ho visto bene”

Alla domanda se il presidente americano Joe Biden le fosse apparso “lucido”, Meloni ha risposto: “L’ho visto bene. Ho parlato con Biden in diverse occasioni, mi ha fatto una bella impressione, l’impressione del presidente degli Stati Uniti d’America. Insomma, di una persona che sta lavorando, che ha organizzato un ottimo vertice” e “faccio i complimenti per l’organizzazione”.

Su Usa 2024: “Non faccio ingerenze negli affari interni altrui”

Ha poi risposto così a chi le ha chiesto se negli Stati Uniti voterebbe per Joe Biden o per Donald Trump: “Sono stata una vittima delle ingerenze straniere nei miei affari interni, quindi non sono un leader politico che fa ingerenza straniera negli affari interni” altrui.  “Quello che posso dire – ha aggiunto – è che l’Italia e gli Stati Uniti sono due nazioni che hanno dei rapporti estremamente solidi e che quei rapporti non sono mai cambiati nonostante il mutare dei governi. È l’unica cosa che mi interessa”. 

Su Ue: “Dopo incontro von der Leyen-Ecr decideremo su conferma”

Infine, il tema della governance dell’Unione Europea e se il gruppo dei conservatori che Meloni presiede alla fine voterà per una conferma di Ursula von der Leyen alla Commissione. Ci sarà un incontro tra Ecr e von der Leyen, ha spiegato, e “a valle di quello che lei dirà, dialogheremo con le altre delegazioni e decideremo che cosa fare”. Ha poi sottolineato: “Come presidente del Consiglio italiano il mio obiettivo unico è portare a casa per l’Italia il massimo risultato possibile“. Per quanto invece riguarda le posizioni di Salvini e Le Pen in Europa, nel nuovo gruppo dei ‘Patrioti’ fondato da Viktor Orban, Meloni ha affermato che “la partecipazione e la composizione dei gruppi europei non impedisce affatto che ci siano ottimi rapporti e che ci siano forme di collaborazione, come dimostra il caso italiano, dove i tre partiti che compongono la maggioranza, pur stando insieme praticamente da 30 anni, sono sempre stati in gruppi europei diversi“. Ci sono materie, ha specificato, “sulle quali si può essere meno vicini” e “ci possono essere materie sulle quali si può essere ovviamente più convergenti“.