Pronta la risposta del sindaco meneghino: "Questione posta con garbo, non muto mio comportamento"
“Tutto ciò che viene intitolato a nome di nostro padre a noi fa piacere, perché se lo stramerita. Le polemiche personalmente mi hanno infastidito e lasciano anche il tempo che trovano. Non so se era opportuno farlo adesso o più avanti. Noi figli non siamo stati informati e coinvolti. Mi sembra si voglia fare polemica sulla polemica e mi fa abbastanza ridere, soprattutto con certi toni”. Lo ha detto l’ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi , a proposito dell’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa al padre Silvio, nel corso della serata per la stampa con la presentazione dei palinsesti autunnali negli studi di Cologno Monzese.
“E’ un tema che davvero non mi appassiona. Le modalità e i tempi non penso siano stati perfetti, perché era evidente che si sarebbero accese delle polemiche. Ma trovo insopportabile fare polemica sulla polemica”, ha osservato. “Arrabbiato con la Lega? Sala mi ha fatto molto più arrabbiare, usa la dedica per fare politica”, ha poi aggiunto riferendosi al sindaco di Milano e ribadendo che le modalità della nomina “non mi hanno fatto impazzire”.
“Era chiaro che si solleva polemica ma mi fa ancora più incavolare rispetto alla polemica che era prevedibile, la polemica sulla polemica. Sala che si rivolge a mia sorella sui social, a lui dico: dì se sei favorevole o no. Puoi anche dire che sei contro per mille motivi ma non fare polemica sulla polemica, pensasse a Milano. Io vivo in Liguria ma tutte le volte che ci vengo dico che è un disastro tra traffico, buche e delinquenza”, ha concluso.
Sala: “Questione posta con garbo, non muto mio comportamento”
“Mi pare di aver posto la questione Malpensa con garbo ed educazione. Se poi mi tocca interloquire con chi si rivolge a me dicendomi di ‘non rompere’, io non muto comunque il mio comportamento. Nel merito, io userei la dedica per fare politica? Vorrei sommessamente ricordare che c’è in Italia un partito politico che porta il nome di Berlusconi. L’intitolazione non è quindi un atto politico?”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, rispondendo alle affermazioni di Pier Silvio Berlusconi, ad di Mediaset, sull’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa al padre Silvio Berlusconi, morto un anno fa.
Pier Silvio Berlusconi: “Mai commissionato sondaggi per entrare in politica”
“Né io e né Mediaset abbiamo mai commissionato un sondaggio su di me in politica. E’ una balla assoluta. Vado spesso a Roma perché c’è una grande parte produttiva di Mediaset, ma non c’entra nulla con la politica”, ha aggiunto l’ad di Mediaset. “Il fascino della politica in termini di adrenalina, avventura, spinta, rapporto con la gente io lo sento, fa parte del dna di mio padre. Di un qualcosa che io sento ahimè avere. Parlare con le persone è stato il mio mestiere per più di 30 anni perché la tv questo fa. Ma un conto è fare le elezioni con la grande avventura elettorale, un conto il sacrificio della vita politica di tutti i giorni”, ha aggiunto,. “Chi te lo fa fare. E poi cosa fai con il conflitto di interessi? Vendi tutto? Molli tutto in mano a qualcuno, non è un tema leggero”, ha aggiunto il figlio del fondatore di Forza Italia.
Pier Silvio Berlusconi: “C’è grande spazio per moderati, ma serve riferimento unico”
Alla prossima tornata elettorale “io penso che ci potrebbe essere una opportunità pazzesca di marketing parlando di politica. I moderati in Italia sono la maggioranza, oggi però non hanno qualcuno in cui si riconoscono veramente. Tanto è vero che la stessa Meloni, che io considero bravissima al di là di come la si pensi, sta prendendo voti dei moderati”, ha poi sottolineato Berlusconi. “Forza Italia è perfetta e sta lì, ma un conto è una FI di resistenza, un conto è una FI di sfida. Io non prevedo nulla, ma dico solo che ci può essere una opportunità per qualunque nuova forza/candidato di centro moderato”, ha aggiunto.
Pier Silvio Berlusconi: “In Italia c’è governo stabile”
“Meno male che in Italia c’è un governo stabile, la stabilità fa bene ai cittadini e fa bene anche agli imprenditori. Rispetto alle elezioni americane mi sembra esagerato dire di essere preoccupato, faccio fatica ad esprimermi sulla leadership oggi”, ha aggiunto l’ad di Mediaset.
Pier Silvio Berlusconi: “Diritti civili nel Dna trasmesso da mio padre”
“La parola comunista mi si addice come l’essere interista. Marina ha espresso la sua opinione personale, oltre che da editore, è libera di farlo ed è giusto che lo faccia. La difesa dei diritti civili è nel Dna che ci ha tramandato mio padre ed è una cosa in cui io credo”, ha poi specificato Pier Silvio Berlusconi a proposito della recente intervista della sorella Marina Berlusconi in cui ha ‘bacchettato’ l’attuale maggioranza sulle questioni dei diritti civili. “E’ una battaglia di civiltà che non smette mai, ma non mi piace dire che sono di destra o di sinistra. Penso ci siano battaglie importantissime che debbano essere fatte e portate avanti”, ha aggiunto.
Pier Silvio Berlusconi: “Non vedo problema ‘Telemeloni’, in Italia libertà di parola”
“Telemeloni? Non lo vedo questo problema, dire che in Italia non ci sia libertà di parola non è vero. Nel nostro paese c’è libertà”, ha aggiunto Berlusconi. “Mediaset penso che sia veramente un esempio di editore nel suo complesso ecumenico nel vero senso della sua parola. Noi non siamo un giornale, ma siamo come una edicola che offre tutto. Con diverse conduzioni e diverse tonalità. Penso che in Mediaset oggi ci sia già pluralismo ma voci nuove sono sempre benvenute, aldilà che siano di destra o di sinistra, ma purchè siano brave”, ha concluso.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata