“Il flash mob di oggi parte da un fatto gravissimo, abbiamo votato all’unanimità diversi atti nei bilanci proposti da noi e dalle altre minoranze, atti che la maggioranza di centrodestra si era aperta a condividere con noi in una linea politica. Questi atti votati e vincolanti sono rimasti disattesi, come l’atto a mia prima firma che chiedeva entro il bilancio 2024 di coprire tutte le borse di studio, o l’atto per il centro unico di prenotazione, o la mappatura delle case di comunità che non rientrano nel Pnrr, o ancora l’ordine del giorno che chiedeva un fondo per i comuni alluvionati. Tante promesse che la giunta ha fatto ma che sono state disattese, così non si può fare politica. Se un atto viene votato all’unanimità non è accettabile che quelle cose non vengano realizzate, così quest’aula perde di significato e noi non abbiamo più la forza di rappresentare i cittadini lombardi”. Il consigliere dem in Consiglio Regionale a Palazzo Lombardia, Paolo Romano, a margine del flash mob organizzato dalle opposizioni durante la discussione del bilancio di assestamento.