L'agenzia Onu: "Forte desiderio che sia in linea con il diritto e gli standard internazionali"
L’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, monitorerà l’attuazione del Protocollo Italia-Albania con l’obiettivo di garantire che vengano salvaguardati i diritti e la dignità dei migranti. Lo comunica l’agenzia Onu in una nota.
L’Unhcr – si legge nel testo – non ha partecipato alla negoziazione e allo sviluppo del Protocollo e ha richiesto, anche al parlamento italiano, chiarimenti su alcuni aspetti. In recenti riunioni, il governo italiano ha fornito ulteriori informazioni sull’attuazione e ha ribadito il suo forte desiderio che sia in linea con il diritto e gli standard internazionali. Sulla base di uno scambio di lettere con il ministero dell’Interno italiano, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati intraprenderà quindi un ruolo di monitoraggio e consulenza alle persone per garantire che il diritto di chiedere asilo sia tutelato e che i processi messi in atto ai sensi del Protocollo siano coerenti con gli standard internazionali e regionali sui diritti umani, siano equi e promuovano protezione e soluzioni per coloro che necessitano di protezione internazionale.
Nel suo ruolo di monitoraggio, con una durata iniziale di tre mesi, l’Unhcr cercherà di migliorare la protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati identificando e segnalando alle autorità competenti eventuali incongruenze con il diritto internazionale sui diritti umani e sui rifugiati e con gli standard di buone pratiche, e sostenendo maggiori garanzie di protezione – scrive l’agenzia -. Attraverso questo processo di monitoraggio, l’Unhcr chiederà alle parti del Protocollo di garantire che le modalità della sua attuazione non comportino l’esternalizzazione degli obblighi di asilo e lo spostamento di responsabilità, che sono contrari al diritto internazionale. Alla fine del periodo di tre mesi, l’Unhcr renderà disponibili le sue raccomandazioni al governo italiano e ad altri attori interessati. La priorità dell’Unhcr rimane la protezione dei rifugiati e dei richiedenti asilo, che è il motivo dell’impegno di monitoraggio dell’Unhcr. Questa responsabilità è al centro del mandato dell’Unhcr, che l’Agenzia porta avanti in tutto il mondo da oltre 70 anni, anche nelle situazioni più difficili e complesse. Per rispondere a qualsiasi preoccupazione riguardante l’indipendenza della sua funzione di monitoraggio, l’Unhcr svolgerà le attività di monitoraggio con finanziamenti provenienti da fonti diverse dalle parti coinvolte.
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