Spinelli (FdI): "Patetica, si presta sotto dettatura di Renzi a muovere accuse infondate"

La senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, chiede conto al governo dopo che alcuni articoli di stampa hanno parlato di una presunta influenza di Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia e responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia, su alcune nomine pubbliche. “Arianna Meloni ieri era sui giornali per l’influenza sulle nomine in Rai, oggi per FS. A questo punto mi chiedo: non potrebbero farla direttamente ministra dell’attuazione del programma? #parentocrazia”, ha scritto la senatrice su X.

La reazione di FdI: “Patetica”

Dura la reazione di Fratelli d’Italia. “Patetica la senatrice Paita che si presta, sotto dettatura del ‘padre padrone’ Renzi, a muovere accuse infondate ad Arianna Meloni, colpevole solo di essere una donna libera che ha conquistato con la militanza ogni incarico ricoperto e non è stata eletta in Parlamento grazie a una lista bloccata. Le parlamentari alla Paita, strumenti arrendevoli del maschio padrone che si nasconde alle loro spalle, fanno regredire di decenni le lotte per l’emancipazione femminile. Solidarietà ad Arianna Meloni per questi attacchi scomposti e grande tristezza per lo stato di sottomissione palese della povera Paita”, ha dichiarato la senatrice FdI Domenica Spinelli

Arianna Meloni: “Mai partecipato a riunioni su nomine governo”

In serata è poi arrivata la replica della stessa Arianna Meloni. “Scrivo il concetto per esteso in modo chiaro, a prova di Renzi che continua a non capire: non ho MAI partecipato ad alcuna riunione che abbia avuto come oggetto nomine di governo“, ha scritto la sorella della premier su Facebook, ironizzando: “Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Italia, leggendo la rassegna stampa, so che dovrò smentire l’ennesima fake news dei quotidiani di sinistra, veri e propri spacciatori di notizie inventate di sana pianta. A questo punto mi chiedo, ma non sarà una strategia? Una strategia messa a punto e studiata non per distruggere me, che chiaramente come militante poco conto, ma magari per infangare e dipingere la sorella del Presidente del Consiglio come traffichina e melmosa? Non credo che si riuscirà nell’intento, mia sorella non perderà le staffe e continuerà il suo lavoro. Per quanto mi riguarda parlano per me: la mia storia, tutte le persone che mi conoscono e soprattutto la vita che conduco”. Arianna Meloni termina il post con l’hashtag #hastataArianna e con gli “auguri di buon ferragosto a tutti“. 

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