Patuanelli (M5S): "Si può costruire maggioranza in Parlamento"

Cresce il sostegno per la riforma della cittadinanza e per lo ius scholae, cioè l’acquisizione della cittadinanza italiana con la frequentazione delle scuole dell’obbligo in Italia. Sempre maggiori le aperture da parte in particolare di Forza Italia, con il segretario Antonio Tajani che in un’intervista a Repubblica dice: “Mica ho sentito Schlein per fare un inciucio. Né lavoro a un accordo sottobanco con il Pd. È solo quello che pensiamo, da sempre. È quello di cui ha bisogno il nostro Paese. Ragazzi, l’Italia è cambiata!“. E sul fatto che lo ius scholae non sia nel programma di governo ha precisato: “Verissimo, non è nel programma, ma nei programmi di governo non sempre c’è tutto, si possono arricchire”.

Barelli: “FI affronta tema senza inciuci, il mondo cambia”

Una posizione confermata anche dal presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli. “Su cittadinanza e ius scholae concordo con le parole di oggi del nostro segretario, Antonio Tajani. Forza Italia peraltro già nella passata legislatura era disponibile ad affrontare la questione. E anche ora lo stiamo facendo in completa autonomia e senza alcun inciucio con la sinistra, come qualcuno ha invece voluto insinuare”, ha detto Barelli intervenendo a Radio Anch’io. “Non possiamo ignorare che il mondo sta cambiando e dobbiamo considerare le esigenze di tutti quei cittadini che rispettano le leggi italiane e frequentano da anni la nostra scuola, favorendo così un vero percorso di integrazione. Sicuramente sono valutazioni che faremo insieme ai nostri alleati, ma si tratta di un processo che il nostro Paese può e deve affrontare“, ha concluso.

Patuanelli (M5S): “Si può costruire maggioranza in Parlamento”

L’apertura di Tajani e Barelli è stata accolta con favore dalle opposizioni, e in particolare dal Movimento 5 Stelle. “Lo Ius scholae è la proposta attorno alla quale si può costruire una maggioranza in Parlamento ed è da sempre ritenuta dal M5S la soluzione più sensata per garantire i diritti di cittadinanza alle seconde generazioni degli immigrati. È logico quindi che da parte nostra si debba dialogare con tutte le forze politiche che su questo tema così delicato e importante hanno posizioni comuni, compresa Forza Italia“, ha detto il capogruppo pentastellato al Senato, Stefano Patuanelli, intervistato da Affaritaliani.it. “Personalmente ritengo che si dovrebbe fare di più, parlando in modo scevro da ideologie anche di Ius Soli. Ma sono consapevole che su questa proposta è difficile, se non impossibile, trovare una maggioranza. È quindi giustissimo concentrarsi su una proposta seria e concreta di Ius scholae, come ha detto il presidente Conte qualche giorno fa nella sua lettera al Corriere della Sera”, ha concluso. 

Bonelli (Avs): “Tajani e FI costruiscano intesa con opposizioni”

Esprime soddisfazione per l’apertura di Tajani anche Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra e portavoce nazionale di Europa Verde. “L’apertura di Antonio Tajani sul tema dello Ius scholae è un segnale importante, che riconosce la necessità di aggiornare la nostra legislazione in modo da riflettere l’evoluzione sociale e culturale del nostro Paese. Lo Ius scholae non è solo una questione tecnica, ma un atto di giustizia sociale e di avanzamento culturale che l’Italia non può più permettersi di rimandare. È il momento di agire con responsabilità e determinazione. Forza Italia e Tajani collaborino con le opposizioni per costruire una maggioranza trasversale in Parlamento che porti avanti questa riforma fondamentale“, ha detto Bonelli in una nota. “Chi si forma nelle nostre scuole merita di essere riconosciuto come cittadino italiano a tutti gli effetti. La nostra proposta è chiara: apriamo un dialogo costruttivo e condiviso per realizzare lo Ius scholae, un passo avanti necessario per il progresso culturale e democratico del nostro Paese”, ha concluso. 

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