La premier in videocollegamento: "Ucraina? Impegno proseguirà. Sulla guerra in Medioriente è necessaria una soluzione politica"
Giorgia Meloni è intervenuta in videocollegamento al G7 dei Parlamenti, a Verona. Nelle “sfide” che abbiamo di fronte “è fondamentale che la politica e dunque prima di tutto proprio i parlamenti rivendichino la propria centralità“, ha detto la presidente del Consiglio.
Il presidente della Camera Lorenzo Fontana questa mattina ha aperto i lavori della 22esima riunione dei presidenti delle Camere Basse dei Paesi del Gruppo dei Sette, nella sala consiliare di Palazzo del Podestà. Alla sessione inaugurale, oltre alla premier, interverranno anche la presidente dell’eurocamera Roberta Metsola e il presidente della Verkhovna Rada ucraina Ruslan Stefancuk. Seguiranno tre sessioni di lavoro.
Meloni su Ucraina: “Impegno proseguirà fino a pace giusta e duratura”
La premier ha anche affrontato il tema della guerra in Ucraina e del sostegno a Kiev. “Una responsabilità sempre più decisiva in un quadro globale già particolarmente complesso che è, come voi sapete, attraversato da una instabilità crescente, da conflitti che hanno ricadute a 360 gradi. Penso naturalmente alla guerra in Ucraina, all’impegno ribadito anche in ambito G7 con forza e con nuove risposte a sostegno della nazione aggredita, di difendere quel sistema internazionale basato sulle regole, sulla forza del diritto sul quale si fonda la convivenza tra le nazioni che garantisce tutti. È un impegno che non solo i governi ma anche i parlamenti qui rappresentati hanno ribadito in più occasioni, che proseguirà finché non raggiungeremo due obiettivi fondamentali, cioè la fine della guerra e la costruzione di una pace giusta e duratura“, ha affermato Meloni.
Meloni su Medioriente: “Subito accordo per cessate fuoco e rilascio ostaggi”
Per quanto riguarda “il conflitto in Medioriente, non è più rimandabile un accordo complessivo basato sulla mediazione alla quale hanno lavorato prima di tutti gli Stati Uniti, Egitto, Qatar, che prevede un cessato il fuoco a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani catturati da Hamas il 7 ottobre. Come non è più rimandabile un deciso cambio di passo nell’assistenza umanitaria alla popolazione civile”, ha detto ancora la presidente del Consiglio.
Meloni su Medioriente: “Necessaria soluzione politica a crisi”
“Il G7, Italia in testa, è da sempre in prima linea per scongiurare un’ulteriore escalation nella regione a partire dalla situazione del Libano, che ci preoccupa molto. Oggi più che mai è necessaria una soluzione politica duratura della crisi che dia un nuovo slancio alla prospettiva della soluzione dei due Stati”, ha aggiunto.
Meloni: “AI Grande moltiplicatore, evitare scenari catastrofici”
“L’intelligenza artificiale altro non è che un grande moltiplicatore. E se è così, la domanda che noi dobbiamo porci come politici è: che cosa vogliamo moltiplicare con l’intelligenza artificiale? Se questo moltiplicatore venisse usato per trovare una cura finalmente a malattie che oggi sono incurabili avrebbe allora la possibilità di concorrere in modo estremamente significativo al bene comune, ma se quel moltiplicatore venisse invece utilizzato per aumentare le disuguaglianze, divaricare gli equilibri globali, allora gli scenari che ne deriverebbero sarebbero potenzialmente catastrofici“, ha fatto sapere ancora Meloni. “A chi spetta rispondere a questa domanda? Spetta alla politica. Segnatamente spetta alla sana politica, e se la politica delegasse questa risposta agli algoritmi o alle macchine, semplicemente la politica avrebbe abdicato al suo ruolo con conseguenze che oggi sono inimmaginabili”.
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