L'imprenditrice in un post: "Se capriccio comanda azione governo si va verso dittatura"

“Se il capriccio comanda l’azione di governo, allora siamo già al passaggio verso una nuova forma di governo: la dittatura“. Così Maria Rosaria Boccia nel post in cui pubblicizza la sua partecipazione alla puntata di questa sera di ‘È sempre CartaBianca‘ su Rete4. “Difendo la mia dignità e onorabilità di donna e cittadina, e quindi difendo la mia virtù. Nella difesa della virtù del popolo risiede il principio di conservazione dello Stato repubblicano. È mio diritto tutelare la verità della mia dignità e onorabilità, macchiate dalle offese del Ministro della Cultura”, scrive l’imprenditrice al centro della vicenda che ha portato alle dimissioni del ministro Sangiuliano.

“Nonostante ciò, non ho ancora ricevuto scuse ufficiali; anzi, sono stata più volte minacciata di denuncia”, dice. “Per questo, per amore della Democrazia e della Repubblica, devo difendere con fermezza la mia onorabilità di donna e di cittadina repubblicana. È necessario, quindi, che io dimostri la verità della mia virtù offesa. Intendo provare – continua – che la mia virtù è stata brutalmente offesa in mondovisione e che il ruolo di Consigliera del Ministro, che ho svolto, mi è stato tolto ingiustamente, stracciando il decreto ministeriale di nomina per capriccio di donna. Il principio di conservazione della dittatura risiede appunto nel capriccio del dittatore. Sono determinata a dimostrare la verità della mia virtù, soprattutto per amore della Repubblica Italiana e della Democrazia”, conclude. 

 
 
 
 
 
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Caso Sangiuliano: verso stop ingresso Boccia alla Camera 

Negare l’accesso al palazzo di Montecitorio a Maria Rosaria Boccia. E’ questa, secondo quanto si apprende, la decisione che dovrebbe essere ratificata oggi pomeriggio dal Comitato per la sicurezza di Montecitorio. Il divieto, viene spiegato, non dovrebbe avere una scadenza temporale ma valere fino a una nuova deliberazione dello stesso organo. “Chi vorrà far entrare alla Camera Maria Rosaria Boccia dovrà metterci la faccia e fare richiesta al Comitato”, viene riferito. Il caso della mancata consulente dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è finito sotto la lente dell’organo di controllo della Camera per i video girati da Boccia all’interno del palazzo con l’ausilio di occhiali smart e poi postati sui suoi profili social. All’interno del palazzo è, invece, vietata la realizzazione di riprese non autorizzate o al di fuori degli spazi concessi alla stampa. La riunione del Comitato per la sicurezza di Montecitorio è prevista alle 17, nella pausa pomeridiana dei lavori dell’aula.

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