L'inaugurazione dell'84esimo congresso internazionale alla presenza anche del neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli
Si è svolta questa mattina, venerdì, al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia inaugurale dell’84° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri dal titolo “L’italiano, luce nel mondo”. La cerimonia, moderata da Monica Maggioni, è stata aperta dall’intervento del Presidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi. Hanno preso poi la parola Edith Bruck, Giulio Ferroni e Susanna Tamaro. Al termine l’attore Massimiliano Finazzer Flory ha letto un brano tratto dalla relazione ‘Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla’ di Alessandro Manzoni. La cerimonia si è conclusa con il saluto del Presidente Mattarella. Erano presenti il Ministro della cultura, Alessandro Giuli, il Segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, e i partecipanti al Congresso Internazionale, in programma a Roma dal 12 al 14 settembre.
Mattarella: “Grazie a voi lingua italiana nel mondo”
“Rivolgo un saluto al ministro e a tutti coloro che sono impegnati a vario titolo, con vari ruoli, con varie responsabilità in questo straordinario percorso della Dante Alighieri. Svolgere qui l’apertura dell’84esimo congresso della Dante Alighieri può testimoniare da un lato la grande importanza dei compiti che le sono affidati e dall’altro vuole testimoniare l’apprezzamento profondo e la riconoscenza per l’opera che la Dante Alighieri svolge. È una una costellazione che poc’anzi il presidente Riccardi ha illustrato. I tanti comitati, le scuole all’estero, la piattaforma, a cui si aggiunge quella coppia di strumenti del Ministero degli Esteri, degli Stati Generali della lingua e della rete degli Istituti di cultura italiana all’estero”, ha detto nel suo discorso il capo dello Stato. “Ma questa rete – ha aggiunto – è animata in realtà non soltanto da grande capacità, perizia, professionalità. Ma soprattutto da una grande passione, che consente di conseguire grandi risultati, che non sono inferiori a quelli di altri grandi Paesi europei nonostante la grande differenza che vi è di supporto pubblico su questo fronte. Il nostro Paese è stato sempre, per motivi di bilancio, diciamo piuttosto indietro rispetto a quello che hanno fatto grandi Paesi europei per la loro lingua. Ma la Dante Alighieri copre questo versante e la passione consente di supplire a questa mancanza, a questo minor sostegno pubblico. Grazie per quello che fate”.
Mattarella: “Lingua e cultura italiana apprezzate in tanti Paesi”
Il Congresso “ha avuto già una prima parte in Argentina, scelta non a caso per la grande quantità di cittadini di origine italiana, di nostri connazionali che vivono lì. L’America Latina, come ha sottolineato il presidente Riccardi, è un ambito di particolare importanza per il lavoro della Dante. Sono stato da recente in Brasile, anche lì registrando non soltanto l’ampio numero (il 30% ed oltre) di brasiliani di origine italiana, ma il legame con l’Italia, che non incide per nulla nell’essere orgogliosamente brasiliani, così come in Argentina, come in Paraguay, come in Uruguay, come ovunque, ma mantiene con molto affetto, forza, determinazione, il contatto con la cultura e con la civiltà italiana. Questo avviene nei Paesi con grande presenza di origine italiana. Ma avviene anche in altri Paesi, dove non vi è questa condizione, ma che avvertono interesse, simpatia nei confronti della lingua italiana. È un grande ruolo quello della Dante Alighieri, ma ripeto è svolto con grandi risultati per la dedizione umana che vi viene collocata“, ha proseguito Mattarella nel suo intervento.
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