Il tastierista degli Elio e le Storie Tese, Rocco Tanica (nome d’arte di Sergio Conforti), torna sulla polemica social che negli ultimi tempi l’ha visto criticare l’europarlamentare di Alleanza Verdi Sinistra, Ilaria Salis, sul tema delle occupazioni abusive. “Io ho sempre votato a sinistra. Ritengo che un’attuale paladina della sinistra sia una disgrazia personale delle ultime elezioni. Mi riferisco a Ilaria Salis. In più volte ho preso occasione per fare una battuta, prendere in giro per dire che non mi trovo d’accordo sulle sue posizioni riguardo l’occupazione delle case. Rivendico la libertà di espressione nella sua modalità più pura, che è la stessa libertà che deve consentire a qualcuno che ha un’idea opposta alla mia di dire ‘scusi, io la penso all’opposto’. Io sarò lì ad ascoltarlo e gli dirò ‘mi hai convinto, oppure continuo a non essere convinto'”, ha spiegato il musicista presentando il suo ultimo libro a Racconigi, nel cuneese. “In un primo tweet io ho preso in giro il padre, con una battuta sciocchina. Dal giorno dopo – ha spiegato – hanno iniziato a telefonarmi i principali quotidiani, chiedendomi se volevo fare una chiacchierata sulla polemica con Salis. Ho detto no, che era una battuta”. Certi giornali, ha aggiunto il tastierista, “devono aver pensato ‘guardate, uno che si professava di sinistra gliele canta alla Salis, vuol dire che ha cambiato parrocchia o che Salis è cattiva’. Niente di tutto questo. Io non ho cambiato parrocchia. Non credo che Salis sia cattiva, credo che sia solo stupida. E i giornali hanno bisogno di un titolo che attiri. Poi è tipico dei giornali titolare su qualsiasi polemica tra tizio e caio, sullo ‘scontro social’. Come può una testata nazionale dedicare una notizia sul fatto che su un mio tweet ci sono dei cuoricini e una battuta sul papà di Salis?”.