Il governatore della Campania: "Ora ci sono rispetto e collaborazione"

“Con che spirito arriviamo a firmare l’accordo? Con lo Spirito Santo”. Scherza così Vincenzo De Luca entrando a Palazzo Chigi per la firma dell’accordo di coesione tra la Regione Campania e il governo. “Si conclude un iter amministrativo complicato, che ha conosciuto momenti di forte dibattito, ma che nell’ultimo ha conosciuto un’accelerazione importante da parte del ministro della coesione e della Presidenza del consiglio”, commenta il governatore campano. “Si conclude in maniera positiva una vicenda che, complessivamente, consentirà alla Regione di spendere 6 miliardi e mezzo di euro”, aggiunge De Luca. “La conclusione di questo iter ci porta in una situazione di collaborazione e di rispetto reciproco in relazione ai ruoli istituzionali che ha ognuno di noi. Ci sono le condizioni per lavorare”, spiega quindi De Luca, che insiste nel dover “recuperare un tempo lungo”, pur essendo “molto fiduciosi”. “Se saluterò la premier in maniera pacifica? Siamo stati sempre in pace, magari qualche volta abbiamo trovato i cancelli chiusi, stamattina i cancelli del governo sono aperti. Magari potevamo risparmiarci qualche tensione, ma oggi dobbiamo guardare avanti”, conclude il presidente della Regione Campania.

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