Il ministro della Protezione civile: "Regione dica come ha speso 594 milioni ricevuti da Roma in 10 anni"

È scontro tra il governo e la regione Emilia-Romagna dopo le nuove alluvioni nella regione determinate dall’ultima ondata di maltempo che, a circa un anno e mezzo da quella del 2023, ha provocato ancora esondazioni, evacuazioni e dispersi. Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, va all’attacco della giunta locale: “Negli ultimi 10 anni da parte del Mase (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) sono stati messi a disposizione 118 milioni e 285mila euro per quattro interventi superiori ai 10 milioni. Lo stesso Mase per 128 interventi più ridotti ha messo a disposizione dell’Emilia Romagna 136 milioni e 14mila euro. Il ministero dell’Interno, per 446 piccoli interventi, ha messo a disposizione 158 milioni 956mila. Lo stesso ministero dell’Interno, per 38 interventi superiori a un milione, ha messo a disposizione dell’Emilia Romagna 68 milioni e 74mila. Il Dipartimento di Protezione civile ha finanziato 670 interventi nell’ultimo decennio, con 92 milioni 761mila euro. Il Dipartimento Casa Italia ha finanziato 13 interventi per 17 milioni 225mila, il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha finanziato 13 interventi per 3 milioni e 250mila. In questo decennio, l’Emilia Romagna ha avuto assegnati dai governi di Roma 594.567.679 euro. Siamo a oltre mezzo miliardo. Se la regione Emilia Romagna potesse fare lo sforzo di farci sapere quante di queste risorse sono state spese, spero tutte o quasi, se ci facesse la cortesia di dirci quali sono i territori più vulnerabili ancora, quali sono quelli su cui intervenire in un rapporto di reciproca e leale collaborazione istituzionale noi da Roma potremmo programmare ulteriori interventi in regime ordinario”, ha affermato Musumeci in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Priolo: “Ho chiesto a Figliuolo di dissociarsi”

Parole che hanno provocato l’ira della presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo. “Ho sentito poco fa il commissario Figliuolo, al quale ho anche espressamente richiesto, dal momento che il commissario ritiene che stiamo facendo l’intervento in modo corretto, di dissociarsi dalle dichiarazioni del ministro, cosa che non so se farà”, ha dichiarato. 

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