Ipotizzati alcuni reati, tra cui violazione della privacy, lesioni, violenza privata e il furto della fede nuziale in oro dell'ex ministro alla Cultura

La procura della Repubblica di Roma ha delegato ai carabinieri del nucleo investigativo la perquisizione dell’abitazione a Pompei dell’imprenditrice e influencer Maria Rosaria Boccia, indagata dai pm romani dopo l’esposto presentato dall’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Nell’esposto, al vaglio della sostituta procuratrice Giulia Guccione, vengono ipotizzati alcuni reati, tra cui violazione della privacy, lesioni, violenza privata e il furto della fede nuziale in oro dell’ex ministro alla Cultura. Nell’abitazione di Maria Rosaria Boccia i carabinieri hanno sequestrato un telefono cellulare e un pc

Boccia indagata anche per violenza o minaccia a corpo politico

Ai reati per cui l’imprenditrice-influencer Maria Rosaria Boccia è stata indagata dopo l’esposto presentato dall’ex ministro Gennaro Sangiuliano si aggiunge anche quello di violenza o minaccia a corpo politico, ipotesi questa al vaglio dei magistrati Francesco Cascini e Giulia Guccione, a cui il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, ha affidato il fascicolo d’inchiesta relativo alla vicenda che ha visto protagonista l’ex ministro della Cultura e Maria Rosaria Boccia. Il fascicolo relativo all’ex direttore del Tg2 è stato invece trasmesso al tribunale dei ministri.

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