Se il quesito otterrà l'ok della Corte costituzionale, il referendum verrà votato nella primavera del 2025
Sono state raggiunte le 500mila firme necessarie per convocare il referendum di modifica della legge sulla cittadinanza. È quanto risulta dalla piattaforma del ministero della Giustizia per la raccolta delle firme digitali. Come comunicato da via Arenula, nonostante i problemi tecnici che hanno causato rallentamenti e blocchi al sistema informatico, solo ieri la piattaforma digitale istituita dal ministero della Giustizia “ha raccolto complessivamente oltre 155.000 sottoscrizioni relative a tutti i quesiti referendari attualmente inseriti nel sistema”. Se il quesito otterrà l’ok della Corte costituzionale, il referendum verrà votato nella primavera del 2025.
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