Il presidente del Movimento Cinque Stelle in arrivo al presidio in Piazza Navona

Giuseppe Conte in piazza contro il Ddl Sicurezza. “Siamo qui per denunciare un passo indietro del Paese. Abbiamo peggiorato il codice Rocco, il codice penale introdotto nel periodo fascista. Sono stati introdotti 20 nuovo reati, inasprite molte pene, non per i colletti bianchi ma per la gente comune. Si erano presentati con la norma contro i rave party, contro i ballerini di musica tecno e adesso sono conseguenti, ma la sicurezza non la si migliora così”, ha detto il presidente del Movimento Cinque Stelle in arrivo al presidio in Piazza Navona. “Nascondono i dati che parlano chiaramente, sono aumentati rapine e aggressioni. Nella grandi città è un rischio uscire la sera”, ha aggiunto rimarcando poi come “mancano 22mila unità tra polizia e carabinieri. Ma continuano fare propaganda. Ci batteremo in tutti i modi per dire che non è questa la soluzione al problema vero della sicurezza ma solo una presa in giro, ancora più grave perché c’è un arretramento vero nel segno reazionario”.

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