Barelli: "Elemento serio da proporre. Non ci devono essere differenze, ad esempio, tra un bambino arrivato in Italia a due anni e il fratellino nato qui"

Forza Italia propone lo Ius Scholae anche per chi non è nato in Italia. “Tutti hanno convenuto che il tema dello Ius Scholae, e cioè la concessione della cittadinanza dopo la frequentazione di dieci classi, la scuola dell’obbligo, sia un elemento molto serio da proporre. L’attuale legge prevede la cittadinanza automatica a 18 anni per chi è nato qui, e dieci anni di attesa per chi non è nato qui, si deve consentire anche a chi non è nato qui di ottenerla con un ciclo scolastico di dieci anni, perché non ci siano differenze ad esempio tra un bambino arrivato in Italia a due anni e il fratellino nato qui“, ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, parlando con i giornalisti al termine della riunione dei gruppi parlamentari azzurri alla Camera. Assente il segretario, Antonio Tajani, partito per Bonn con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

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