La segretaria del Pd: "Giorgia Meloni sarà l'ultima premier che procederà alle lottizzazioni dell'azienda"
Sulla Rai, “il Pd è rimasto sulla posizione che era di tutte le opposizioni fino a ieri. Quindi al massimo dovete chiedere ad altri perché hanno cambiato quella posizione“. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a margine della consegna in Cassazione delle firme a sostegno del referendum contro l’autonomia differenziata, nel giorno in cui il Parlamento elegge quattro componenti del Consiglio di amministrazione di viale Mazzini.
“Noi rimaniamo coerenti con l’idea che sia sbagliato rinnovare un consiglio d’amministrazione che è sostanzialmente già fuori legge perché il Media Freedom Act europeo è un regolamento già entrato in vigore e abbiamo tempo fino all’8 agosto del duemila e venticinque per allinearci ma è già in vigore in tutti i paesi europei. Quella normativa chiede che la Rai sia indipendente dalla politica e dai partiti per cui come io ho detto all’inizio del mio mandato da segretaria – prosegue – Giorgia Meloni sarà l’ultima premier che procederà alle lottizzazioni della Rai. Ieri la maggioranza ha chiarito che questo cda viene votato per durare tre anni, che vuol dire che, diversamente da quanto le opposizioni tutte fino a ieri hanno sostenuto, si rischia di rimandare al ‘duemila e mai’ la riforma necessaria della governance della Rai per renderla indipendente da politica e partiti. Quindi noi scegliamo oggi di non partecipare al voto esattamente in linea con quanto abbiamo sostenuto insieme a tutte le altre opposizioni in tutte queste settimane”.
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