Il senatore del Carroccio su X: "Se si mette la firma digitale allora anche uno che vuol abolire il cappuccino se ha abbastanza followers si può svegliare e con quattro click ci arriva"

Claudio Borghi contro la raccolta di firme online per il referendum. “Non ci vuole un genio per capire che se la Costituzione prevedeva 500mila firme per i referendum è perché pensava ad una soglia alta per evitare consultazioni inutili. Solo questioni potenzialmente maggioritarie dovevano meritare un referendum nazionale. Se si mette la firma digitale allora anche uno che vuol abolire il cappuccino se ha abbastanza followers si può svegliare e con quattro click ci arriva”, ha detto su X il senatore leghista. “O si alza il numero delle firme (ma allora si deve cambiare la Costituzione) o si cancella la raccolta firme con un click. Credo sia meglio questa seconda ipotesi. Depositerò la proposta di legge in proposito e credo che la maggioranza dovrebbe prenderla in attenta considerazione”. 

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