Il presidente della Repubblica a Bonn durante la sua visita di Stato in Germania

“La nuova Commissione che si insedierà fra poco ha definito un portafoglio dedicato alla transizione pulita, giusta, competitiva. Ed è anche un messaggio del Rapporto Draghi che mette in chiaro che per garantire la competitività dell’Europa a lungo termine è necessario abbandonare i combustibili fossili e compiere la transizione, evidenziando il nesso decarbonizzazione-competitività. Il Rapporto, è opportuno ricordarlo, ammonisce circa il rischio di fallimento per l’Europa senza un impegno coerente nelle politiche da mettere in atto. Ricette semplicistiche per problemi complessi sono adatte agli imbonitori”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento al Seminario ‘Cooperazione fra Italia e Germania: una risorsa preziosa nel contrasto al cambiamento climatico e per una transizione energetica globale‘, presso il Campus delle Nazioni Unite a Bonn. “Si tratta di un progetto ambizioso che potremo realizzare solo accettando una maggiore cooperazione che ci consenta di muovere verso una Unione dell’energia, con un ruolo analogo a quello che la collaborazione in materia di acciaio e carbone seppe avere, nel secondo dopoguerra, per la ricostruzione e il rilancio della crescita dei Paesi europei, dando inizio al percorso di integrazione”, ha detto ancora Mattarella. “La congiuntura internazionale è fitta di insidie e di sfide. Le guerre ai nostri confini ne sono l’esempio più evidente. Sono temi, quelli del clima e dell’energia, che, come quelli della difesa, interpellano la nostra sovranità, spingendoci sempre più verso la cooperazione per un suo esercizio responsabile e mutuo”, ha proseguito il capo dello Stato, in visita di Stato in Germania, che ha partecipato al seminario insieme al suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier.

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