Femminicidi, Semenzato: “Tina Lagostena ha cambiato modo maschile di fare processi alle donne”

Alla Camera la presentazione della Fondazione intitolata all'avvocata

(LaPresse) “Non possiamo prescindere da Tina Lagostena, perché fa parte della narrazione della lotta alla violenza di genere. Io, come presidente della commissione femminicidio e violenza di genere, quando parlo e racconto la storia legislativa delle grandi lotte al femminile, mi pare di averla sempre vicino”. Così Martina Semenzato, a margine della conferenza stampa di presentazione della Fondazione Tina Lagostena Bassi, organizzata presso la Camera dei Deputati, alla presenza, tra gli altri anche di Raimondo e Beba Lagostena Bassi, rispettivamente figlio e nipote della grande avvocata e politica, nonché soci fondatori della fondazione: “Questa donna così vicina che ha cambiato il modo di fare il processo alle donne. Tina ha fatto il processo al processo, ha parlato di vittimizzazione secondaria in un’epoca in cui il maschile regnava all’interno dei procedimenti processuali”. “Il suo testamento – continua Semenzato – è quello di guardare al femminile non come vittima, ma come cittadina attiva, come una forza all’interno delle istituzioni che io rappresento e di cui questa grande figura al femminile è un insegnamento di vita indipendentemente dalla storia politica, perché lei ha reso la battaglia delle donne quella di tutte le donne”. La presidente, infine, conclude: “Un’altra fondazione? Bene, perché più ci sono persone che parlano di violenza di genere, più la lotta diventa robusta”.