Manovra, questa sera il Cdm. Tajani: “Speriamo ok banche a contributo da 3-4 mld”

Il vicepremier: "Non ci saranno nuove tasse, questo è sicuro"

Mancano poche ore al Consiglio dei ministri sulla manovra: il governo si riunirà alle 20 a Palazzo Chigi per dare il via libera al Documento pluriennale di bilancio ed esaminare la legge di bilancio vera e propria. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è alla ricerca delle coperture per le misure previste, dalla conferma del taglio al cuneo fiscale fino agli aiuti ai redditi medio-bassi, senza aumentare le tasse su persone e imprese. In corso le trattative in particolare con le banche per la possibilità di un contributo di solidarietà da parte degli istituti, e a riguardo il vicepremier Antonio Tajani ha detto: “Se il contributo delle banche alla manovra sarà di 3-4 miliardi? Sì speriamo, vediamo stasera. Sono stati impegnati ieri sera, oggi stanno procedendo con le ultime cose. Comunque non ci saranno nuove tasse, questo è sicuro”. Le sue parole ai cronisti prima di entrare nell’Aula della Camera per la discussione generale sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre a Bruxelles.

Tajani: “Contributo banche frutto di accordo, non imposizione”

“Come chiesto da FI non ci saranno nuove tasse. Neanche sugli istituti di credito. Il contributo delle banche è frutto di un accordo come da noi sempre voluto, non di una imposizione dall’alto. Vince la linea del buonsenso che non spaventa i mercati e difende la libertà”, ha poi precisato Tajani su X. 

Salvini: “Bene intervento su banche, mi aspetto contributo importante”

Bene l’intervento sulle banche, come la Lega ha sempre auspicato. Visti i guadagni da 40 miliardi del solo 2023 mi aspetto contributi importanti per sostenere il Paese e, soprattutto, il sistema sanitario nazionale”, ha commentato in una nota il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini

Sul tavolo del Cdm anche decreto per revisione accise

All’ordine del giorno del Cdm ci sarà anche uno schema di decreto legislativo in tema di revisione delle disposizioni in materia di accise