La premier alla Camera in vista del Consiglio europeo. Le critiche delle opposizioni. Conte: "Su Gaza ha chiuso gli occhi". Schlein: "Bulla con ong, debole con Netanyahu"

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, annuncia che venerdì sarà in Libano per vedere da vicino la situazione in Medioriente dopo gli attacchi di Israele sulle basi dei peacekeeper Onu di Unifil. “Io dovrei essere in Libano venerdì”, ha detto la premier alla Camera in sede di replica nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì. 

Meloni a Pd su migranti: “Politica Italia portata avanti da Ue, isolati siete voi”

La presidente del Consiglio nel suo intervento ha anche replicato alle doglianze delle opposizioni in merito ad alcune questioni di politica interna, dai migranti alla manovra fino alle privatizzazioni. Sui migranti, ha detto: “La collega Braga (Pd, ndr) dice che l’accordo con la Tunisia viola il diritto internazionale e così l’accordo con l’Albania e più in generale le nostre politiche migratorie. Ormai sono diventate le politiche migratorie dell’Ue” e “questa è la politica migratoria che l’Ue sta portando avanti con la quasi totalità degli stati membri che condividono queste politiche e quindi temo che voi siate isolati a livello internazionale“.

“Hub in Albania danno erariale? Lo sono pagine comprate da De Luca”

Sempre sul tema, Meloni ha replicato al deputato Piero De Luca, figlio del governatore della Campania Vincenzo, secondo cui si configurerebbe un danno alle casse dello Stato con la creazione degli hub per migranti in Albania. “Secondo me si configura come danno erariale il fatto che un presidente di Regione compri una pagina di quotidiano per dirsi da solo quanto è bravo. Quello secondo me è un danno erariale, non il protocollo sull’Albania”. 

“Spero che Schlein metta parola definitiva su posizione Pse su Fitto”

La leader di Palazzo Chigi è poi tornata a chiedere unità su Raffaele Fitto come commissario e vicepresidente esecutivo della Commissione europea. “Spero che la segretaria Elly Schlein su questo metta una parola definitiva“, ha detto a proposito della posizione sul tema del Pd e del Pse. “Mi spaventa che il gruppo socialista, che è a favore della Commissione, ci dice che non accetta che all’Italia venga riconosciuto un vicepresidente, spero che il Pd voglia farsi sentire con il partito socialista europeo”, ha aggiunto. 

“Su extraprofitti banche manovra avrà più coraggio di sinistra”

Poi il tema manovra. “Al collega Fratoianni, che parlava di banche e extraprofitti, dico che vedremo con la legge di bilancio. Potrebbe scoprire che questo governo ha avuto più coraggio di quello che ha avuto la sinistra quando era al governo”, ha detto Meloni. 

“Poste deve rimanere in mani italiani, non svendiamo gioielli di famiglia”

Sulle privatizzazioni, infine, Meloni ha smentito le voci secondo cui il fondo americano Blackrock sarebbe pronto a comprare Poste Italiane. “BlackRock non c’entra nulla” con Poste Italiane, ha detto la presidente del Consiglio, “noi ragioniamo della cessione di una quota abbastanza minoritaria dedicata esclusivamente ai retailer, cioè i piccoli risparmiatori italiani e i dipendenti di Poste. Poste in ogni caso deve rimanere nelle mani degli italiani, ed è come il governo si sta muovendo, perché a differenza di come abbiamo spesso visto in questa nazione non intendiamo svendere niente dei gioielli di famiglia”.

Conte: “Meloni su Gaza ha chiuso gli occhi, complice di Netanyahu”

Dopo il suo discorso, Meloni è stata duramente criticata, nel corso delle dichiarazioni di voto, dal presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Sul Medioriente, il leader pentastellato ha detto che “il tempo della retorica è finito da un pezzo. Fino a quando l’Italia sarà complice delle scelte criminali di Netanyahu?”. Ha aggiunto: “A Gaza, la premier Meloni ha chiuso tutti e due gli occhi per un anno. Quelli russi sono crimini di guerra e quelli di Netanyahu cosa sono?“.

Conte: “Meloni da lotta alla mafia a quella a De Raho e Scarpinato”

Il leader del Movimento 5 Stelle ha poi commentato le polemiche della maggioranza sulla partecipazione ai lavori della commissione Antimafia degli esponenti pentastellati ed ex magistrati Federico Cafiero de Raho e Roberto Scarpinato, che sarebbero coinvolti rispettivamente nell’inchiesta di Perugia sul cosiddetto dossieraggio e nell’approfondimento sulla strage di via D’Amelio, e quindi sarebbero ‘incompatibili’. “Presidente Meloni, quando lei predicava l’inflessibile lotta alla mafia, intendeva dire: facciamo la guerra ai campioni dell’antimafia, come Scarpinato e De Raho“, ha detto Conte. 

Schlein: “Meloni bulla con Ong e debole con Netanyahu”

Anche la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha fortemente criticato Meloni nelle dichiarazioni di voto. “Come al solito la presidente Meloni fa la forte con i deboli e la debole con i forti: fa la bulla con Sea Watch e con chi salva vite in mare ma non con Netanyahu“.

Schlein: “Governo chieda embargo totale armi a Israele”

“Chiediamo al governo di unirsi agli altri paesi europei che stanno chiedendo l’embargo totale dell’invio di armi a Israele. Non lo state facendo, e la presidente Meloni ci risparmi le risposte da funzionario ministeriale“, ha detto ancora Schlein sul tema del Medioriente. Per Schlein è necessario “riconoscere lo Stato di Palestina per un percorso di pace scomparso dai radar” e “l’immediato ‘cessate il fuoco‘ a Gaza e in Libano”.

Schlein: “Noi contro antisemitismo, non come giovani FdI”

“Noi l’antisemitismo l’abbiamo sempre contrastato, al contrario della giovanile del suo partito, ma condannare la politica di Netanyahu non vuol dire essere antisemiti né mettere in discussione l’esistenza di Israele“, ha proseguito la leader dem. 

 

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