Ad accogliere le delegazioni il ministro della Difesa Guido Crosetto
Hanno preso il via questa mattina i lavori del G7 della Difesa nel Palazzo Reale di Napoli. Nel Cortile d’onore si è tenuta la cerimonia di saluto con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che dopo aver salutato il prefetto di Napoli Michele di Bari ha accolto le delegazioni. Presenti il segretario generale della Nato, Mark Rutte, e l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. Quest’ultimo, ha affermato che “la missione Unifil forse dev’essere rivista”, ma che la priorità “è il cessate il fuoco”. Una sessione di lavoro è stata dedicata alla guerra in Ucraina, per la quale, ha affermato Rutte, bisogna “fare ancora di più”. Presente, a tal proposito, anche il ministro della Difesa dell’Ucraina Rustem Umerov.
Borrell: “Rivedere missione Unifil? Prima cessate il fuoco”
“Gli attacchi contro Unifil sono completamente inaccettabili. Stanno andando avanti da tre giorni di fila. Le Nazioni Unite devono essere rispettate in tutto il mondo, in particolare dove stanno facendo un incredibile lavoro come peacekeepers”, ha dichiarato Josep Borrell. “Forse la missione di Unifil dev’essere rivista – ha aggiunto – ma la prima cosa da fare è il cessate il fuoco“.
Borrell: “Mandato Unifil lo decide Consiglio sicurezza Onu”
“Se Unifil fa un pattugliamento e scoprono un lanciarazzi di Hezbollah, chiamano l’esercito libanese e li avvertono che devono andare e agire. Ma loro non possono agire da soli. Quindi è un ruolo certamente limitato. Si può considerare di espanderlo, ma questo richiede una decisione del Consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha proseguito Borrell. “Unifil è lì non perché lo ha voluto il segretario generale Guterres, ma perché lo ha voluto il Consiglio di sicurezza. Quindi perché il governo di Israele sta chiedendo che Unifil si ritiri? Guterres non può farlo, perché Guterres è solo segretario generale dell’Onu, e le decisioni non sono prese da lui ma dal Consiglio di sicurezza”.
Rutte: “Fare ancora di più per supportare l’Ucraina”
“Lieto di essere a Napoli con i ministri della Difesa del G7 per vedere cosa possiamo fare ancora di più per supportare l’Ucraina, incrementare la produzione industriale della difesa e rafforzare la cooperazione con i partner, anche nel nostro vicinato meridionale, per affrontare le sfide comuni”, ha affermato Mark Rutte.
Crosetto: “Quadro sicurezza deteriorato, prospettive negative”
“L’aggressione brutale della Russia in ucraina e la situazione alquanto critica nel Medioriente, combinate con l’instabilità profonda che si trova nell’Africa sub-sahariana e le tensioni sempre maggiori nell’Indopacifico, mettono in luce un quadro di sicurezza deteriorato, con prospettive per il futuro che non possono essere positive”, ha dichiarato Guido Crosetto. “Anche se potrebbe sembrare che queste instabilità siano geograficamente distanti – ha aggiunto Crosetto – sono direttamente collegate a noi con dinamiche profonde e interconnesse”.
Austin: “Prima ministeriale momento storico, non sarà l’ultima”
“I ministri della Difesa del G7 si sono riuniti oggi a Napoli per la prima volta in assoluto, un momento davvero storico. Questa è la prima riunione ministeriale della Difesa nei 51 anni di storia del G7, ma sono sicuro che non sarà l’ultima“. Lo scrive su X Lloyd Austin, segretario Usa alla Difesa, a Napoli per partecipare ai lavori del G7 della Difesa.
G7 Defense Ministers convened in Naples today for the very first time–a truly historic moment. This is the first Defense Ministerial in the 51-year history of the G7, but I’m confident it won’t be the last. pic.twitter.com/M9sXO7hsj5
— Secretary of Defense Lloyd J. Austin III (@SecDef) October 19, 2024
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata