Nei casi di riparazione per ingiusta detenzione gli atti saranno trasmessi al Procuratore Generale della Corte dei Conti perché valuti se sussistono i presupposti per l’avvio del procedimento di responsabilità per danno erariale del magistrato nei confronti dello Stato. È quanto prevede un emendamento di FI firmato da Enrico Costa, Tommaso Calderone e Annarita Patriarca alla proposta di legge che modifica il codice della giustizia contabile, in relazione ad alcune funzioni di controllo e consultive della Corte dei conti e di responsabilità per danno erariale. “Il provvedimento irrevocabile che accoglie la domanda di cui agli articoli 314 e 315 del codice di procedura penale è comunicato al competente procuratore generale della Corte dei conti, ai fini dell’eventuale avvio del procedimento di responsabilità”, recita l’emendamento.