Il no all'acquisizione della corrispondenza nella relazione del senatore Paroli (FI) presentata nella Giunta per le immunità

No all’acquisizione della corrispondenza tra l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e Maria Rosaria Boccia da parte del Tribunale dei ministri, perché nella vicenda si riconosce un fumus persecutionis. Sarebbe questa la motivazione alla base della relazione del senatore di Forza Italia, Adriano Paroli, secondo quanto si apprende, al termine della riunione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato.

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