L'acceso confronto in Transatlantico alla Camera

Alta tensione all’interno di Fratelli d’Italia dopo le dimissioni di Francesco Spano, capo di gabinetto del ministero della Cultura, a soli dieci giorni dalla sua nomina da parte del ministro Alessandro Giuli. Nel primo pomeriggio di mercoledì, nel Transatlantico della Camera dei Deputati, si è verificato un acceso scontro tra Antonella Giuli, sorella del titolare del MiC e giornalista nell’ufficio stampa di Montecitorio, e Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura di FdI.

Antonella Giuli, che era presente alla Camera per sostenere il fratello dato il momento critico, ha affrontato Mollicone accusandolo di aver avuto colloqui con un giornalista per rivelare informazioni sul ministero. I toni si sono presto alzati, la discussione è degenerata e i due sono stati separati. Un confronto pubblico che evidenzia le crescenti tensioni all’interno del partito e il difficile clima all’interno del ministero della Cultura, già segnato dallo scandalo Boccia-Sangiuliano e ora di nuovo al centro delle polemiche. 

Meloni: “Nervosismo in FdI per la nomina di Spano”

Di nervosismo all’interno di Fratelli d’Italia, proprio per la nomina di Spano, ha parlato ieri la stessa premier Giorgia Meloni. “Quando si parlava della nomina di questa persona c’è stata anche una polemica, da FdI mi dissero che c’era nervosismo per questa nomina. E io ho detto: parlatene con il ministro, perché è il ministro che fa le nomine e si deve assumere le responsabilità di quel che fa”, ha detto in un’intervista rilasciata al direttore del ‘Tempo’ Tommaso Cerno in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni del quotidiano in corso alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea (Gnam) a Roma. 

Fazzolari: “Per Giuli grande stima da sempre, scontro inventato”

Tra i big di Fratelli d’Italia interviene oggi anche Giovanbattista Fazzolari, fedelissimo della premier, il quale esclude vi siano attriti tra lui e il ministro della Cultura Giuli. “Anche oggi leggo ricostruzioni del tutto inventate sul mio conto. Non c’è nessuno scontro tra me e il ministro Giuli. Notizia falsa e pateticamente inventata. Io e Alessandro Giuli ci conosciamo da più di trent’anni anni, è una persona che stimo e della quale appezzo la grande professionalità. Gli attacchi scomposti che gli sono stati rivolti da quando è diventato ministro sono sconcertanti e fanno ben capire quanti interessi abbia da difendere la sinistra all’interno del ministero della Cultura”, ha fatto sapere il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per l’Attuazione del programma di governo.

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