Il ministro della Giustizia: "La tecnologia avanza piu in fretta rispetto alla legge"
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervistato nel corso di CasaCorriere festival, ha affrontato il tema della sicurezza digitale: “Credo che non siamo al sicuro e non lo saremo finché la legge e la tecnologia a disposizione non saranno riuscite ad allinearsi con la tecnologia a disposizione della criminalità. La tecnologia avanza piu in fretta rispetto alla legge e i malintenzionati sono sempre un po’ più avanti”. “Per questo bisogna attivare gli sforzi per allineare la normativa vigente anche lavorando di fantasia, cioè prevedendo quello che i malintenzionati vogliono fare senza doverli inseguire”, ha aggiunto Nordio.
AI, Nordio: “Rischio manipolazione dei dati sensibili”
“Siamo tutti esposti al rischio dossieraggio. Il vero problema che si porrà non è solo la captazione dei dati sensibili, ma prossimamente già con l’IA sarà possibile manipolare questi dati e sarà ancora peggio: perché una cosa è entrare in una cartella clinica e un’altra è manipolare i dati con l’intelligenza artificiale. Sarà facile e veloce creare una realtà virtuale ma che virtuale non è. Dobbiamo lavorare di fantasia per capire cosa farà la criminalità con i nuovi strumenti”, ha proseguito nel suo intervento il ministro della Giustizia.
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