Al centro del provvedimento non ci sarebbero misure legate agli ultimi casi di dossieraggi
Salta l’esame in Consiglio dei ministri del decreto legge con ‘misure urgenti in materia di ordinamento giudiziario, di personale di magistratura, di incarichi dirigenziali e di competenza investigativa sulla criminalità informatica‘. L’ordine del giorno della riunione è stato infatti variato con una comunicazione di Palazzo Chigi che modifica l’elenco dei provvedimenti sul tavolo del governo. Rinviato perciò il dl presentato dalla Presidenza del Consiglio e dal ministero della Giustizia.
Secondo quanto si apprende da fonti di governo, il decreto legge inserito in un primo momento all’ordine del giorno del Cdm e poi rinviato non sarebbe incentrato su misure legate ai casi di dossieraggi e accessi abusivi alle banche dati emersi ultimamente. Il provvedimento del ministero della Giustizia, viene spiegato, era in preparazione da tempo. Lo slittamento in Consiglio dei ministri, oltre ad essere necessario vista l’assenza del Guardasigilli, Carlo Nordio, sarebbe inoltre dovuto all’ingorgo di provvedimenti in Parlamento, ingorgo che nei prossimi mesi avrebbe reso complesso portare a termine la conversione in legge.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata