Al Quirinale la cerimonia dedicata ai Cavalieri del Lavoro. Il Capo dello Stato: "Italia tornata a crescere"

Il lavoro è potente strumento di integrazione e penso ai tanti immigrati e alle necessità del mondo produttivo”. E’ il pensiero del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto al Quirinale in occasione della cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine ‘Al Merito del Lavoro’ ai Cavalieri del Lavoro, nominati il 2 giugno scorso. “Le imprese – ha sottolineato – possono recare consistenza su questo terreno, spesso preda di paure irrazionali se non di eccitate fobie”. 

Pil, Mattarella: “L’Italia è tornata a crescere”

“La vivacità delle imprese e la loro capacità di affrontare le sfide del mercato, anche nelle condizioni mutevoli e difficili di questi ultimi anni, ci ha consentito di riprenderci dopo la stagione delle crisi finanziarie e dopo la grande battuta d’arresto conseguente alla pandemia da Covid. L’Italia è tornata a crescere“, aggiunge il Capo dello Stato.

“Se consideriamo gli ultimi cinque anni, il Pil nazionale è aumentato percentualmente più di quelli francese e tedesco – ricorda -. L’occupazione cresce, e così i contratti di lavoro a tempo indeterminato. Le esportazioni italiane continuano a registrare dati positivi, a sostegno del prodotto nazionale. Merito ulteriore di quelle aziende che sono state capaci di affrontare i rischi e le opportunità della globalizzazione”. “

I dati di Bankitalia – sottolinea ancora Mattarella – certificano un balzo del nostro Paese: la posizione netta sull’estero, a giugno di quest’anno, era creditoria per circa 225 miliardi di euro. Una dimensione enorme: il 10,5% del Pil. Irragionevole che non venga notato dalle agenzie di rating nel valutare prospettive e affidabilità dell’economia italiana”.

Pil, Marina Berlusconi: “Mattarella ha ragione, dati Italia confortanti”

Sul tema della crescita è intervenuta anche Marina Berlusconi, tra i premiati al Quirinale. E, al termine della cerimonia, ha commentato: “Mattarella ha detto che l’Italia sta andando bene ed è vero. I dati dell’economia sono tutti dati confortanti, migliori rispetto a quelli di molti altri Paesi europei, in particolare di Paesi importanti come la Francia e la Germania. Io credo che questo governo stia facendo davvero un buon lavoro e speriamo possa andare avanti così”.

Lavoro, Mattarella: “Formazione e sicurezza vanno di pari passo”

“In ogni Paese, il capitale sociale si nutre in maniera prevalente del capitale umano che lo abita, delle persone. Le imprese – ha detto ancora Mattarella – sono le prime a sapere quanto le capacità creative, la laboriosità del capitale umano, siano preziose, perché da questo dipende la competitività loro e del sistema Paese. Rispettare, far crescere le persone, è garanzia di progresso. Formazione e lavoro – anche per quello che riguarda la sicurezza – vanno di pari passo“.

Lavoro, Mattarella ai giovani: “Prendetevi il futuro”

Secondo l’inquilino del Quirinale, “non sono gli egoismi e le chiusure a promuovere e governare crescita e progresso. Vorrei dire ai giovani: prendetevi il futuro. Non è un gesto di egotismo. Al contrario, è risposta all’appello alla responsabilità e all’impegno”.

“Appare singolare – ha proseguito il presidente della Repubblica – che l’innalzamento dell’aspettativa di vita, e quello dell’età media della popolazione come conseguenza dell’inverno demografico, si traducano in un più lento, e sovente più arduo, inserimento nella società, nel mondo del lavoro. Nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 34 anni lo scarto sul mercato del lavoro nazionale rispetto alla media dell’Unione europea è di 13 punti percentuali a danno dei giovani italiani. Questo squilibrio accresce i rischi di emorragia verso l’estero di energie preziosissime”.

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