Landini: “Ci siamo rotti le scatole, la manovra va cambiata”

“Siamo di fronte a una manovra ingiusta e a un pericolo democratico in questo Paese. Continuare a fare scelte senza coinvolgere lavoratrici e lavoratori significa portare a sbattere questo Paese. Siccome chi sta pagando il prezzo di questa crisi son proprio le lavoratrici e i lavoratori, i giovani precari e i pensionati, ci siamo rotti le scatole: è venuto il momento di dire basta e di dire in modo molto chiaro che questa manovra va cambiata”. Così Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della conferenza stampa a Roma in cui Cgil e Uil hanno proclamato uno sciopero generale di 8 ore per il prossimo 29 novembre contro la legge di bilancio. “Finora non siamo stati ascoltati e addirittura la manovra l’hanno già consegnata in Parlamento, è evidente che abbiamo bisogno di dire con chiarezza cosa non va”.