“Io penso ci voglia una moratoria assoluta nella opposizione, nella discussione sulle formule politiche. La questione è che la Meloni dice un sacco di palle, ma sono palle che hanno a che fare con la vita dei cittadini. Se noi assistiamo all’opposizione a una roba che ha a che fare solo con il campo largo, più o meno, queste cose sono una noia mortale. Io suggerisco davvero all’opposizione, io sono più di centro rispetto al resto delle opposizioni, di fare insieme come si è fatto sull’automotive e su tante altre cose. Non sul nucleare perché non sono d’accordo, ma ci sono tante altre cose su cui si deve lavorare”. Così il fondatore di Azione, Carlo Calenda, intervenuto a Milano a un appuntamento sull’energia nucleare. Ai cronisti che gli chiedevano degli screzi tra Renzi e Sala, Calenda ha risposto: “Non mi sono fatto un’idea, ho sperimentato. Non voglio fare polemiche. Tra quello che succederà negli Stati Uniti e quello che sta succedendo in tutto l’Occidente credo che qui stia cadendo tutto. Dobbiamo stare molto attenti anche a fare polemiche inutili nell’area dell’opposizione, bisognerebbe parlare, come abbiamo fatto, solo del piano automotive e Stellantis, delle cose da fare. Sala è un sindaco che noi sosteniamo, io ne ho stima ovviamente. Ci parliamo e spesso commentiamo qual è la situazione generale. Lui fa il sindaco di Milano, è un lavoro molto complicato”.

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