Il Consiglio regionale della Campania ha approvato la proposta di legge che permette al governatore Vincenzo De Luca di candidarsi per un terzo mandato consecutivo alla guida della Regione Campania. La proposta di legge, presentata dal consigliere regionale di Azione Giuseppe Sommese, è stata approvata con 33 voti favorevoli, 16 voti contrari e un astenuto.
La legge recepisce la norma nazionale contenuta nella legge numero 165 del 2 luglio 2004, che pone il limite dei due mandati consecutivi per i presidenti di Regione, prevedendo però che “il computo dei mandati decorra da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge”, cioè 15 giorni dopo la sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Campania.
Il “conteggio” dei mandati di De Luca da presidente della Regione Campania parte così da quello attualmente in corso, iniziato con l’elezione del 2020, e non da quello iniziato con la sua prima elezione nel 2015. In tal modo De Luca può nuovamente candidarsi alla presidenza della Regione Campania alle elezioni regionali del 2025. I consiglieri dei gruppi di centrodestra, che hanno espresso voto contrario, hanno annunciato ricorso al Tar. Ha espresso voto favorevole anche Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio regionale e iscritta al gruppo misto dopo essere uscita dal Movimento 5 Stelle, per il quale era stata candidata presidente alle elezioni regionali del 2015 e del 2020.
“La posizione del Pd è contraria al terzo mandato. Quel limite lo riteniamo equilibrato. Possono votare tutte le leggi regionali che vogliono ma la posizione del Pd non cambierà. Prima del consenso viene il buonsenso”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a un evento al tempio di Adriano a Roma. “Le regole valgono per tutti. Se qualcuno era abituato diversamente si abitui al cambiamento perché io sono stata votata esattamente per questo”, ha concluso.
Presente in aula e intervenuto due volte nel corso del dibattito, De Luca ha anche mostrato un piccolo corno portafortuna che aveva con sé. La proposta di legge è stata approvata con il voto favorevole di 34 consiglieri di maggioranza, unica astenuta la consigliera del Pd Bruna Fiola.
“Penso che sul piano giuridico sia una boutade e immagino che il governo impugnerà la norma”. Così il viceministro agli Affari Esteri e alla cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli, intercettato dai cronisti in Transatlantico alla Camera a proposito del via libera da parte del Consiglio regionale. “Rientra nella sceneggiata che sta facendo De Luca, per la verità contro il Pd, è tutto un problema loro”, conclude il deputato di Fratelli d’Italia.
Maggioranza compatta in Consiglio regionale della Campania a favore della norma che permette al presidente della Regione Vincenzo De Luca di candidarsi per un terzo mandato consecutivo. Unica eccezione la consigliera del Pd Bruna Fiola, che al momento del voto si è astenuta.
La proposta di legge è stata approvata con il voto favorevole di 34 consiglieri, compreso quello del governatore De Luca che ha partecipato alle operazioni di voto.
Sì alla norma anche da 8 consiglieri del Partito democratico, nonostante la segretaria del Pd Elly Schlein ha annunciato che il partito non sosterrà alcuna candidatura di un presidente uscente per un terzo mandato consecutivo. Hanno espresso voto favorevole anche 6 consiglieri su 7 del gruppo misto e Gennaro Cinque, consigliere del gruppo di opposizione “Moderati e riformisti”. Voto contrario invece per i consiglieri dei gruppi di centrodestra Fratelli d’Italia, Lega e per gli altri 3 consiglieri di “Moderati e riformisti”, per i consiglieri del Movimento 5 Stelle e per i consiglieri del gruppo misto Maria Muscarà e Francesco Cascone.
“Siamo esterefatti per l’ostinazione con cui De Luca porta avanti una causa persa. Fa approvare normative, nel tentativo illusorio di regalarsi un terzo mandato alla guida della Campania, andando in palese contrasto con le norme vigenti. Siamo certi che il governo impugnerà questo testo e che decisioni molto chiare saranno assunte dalla Corte Costituzionale. Questa dimostrazione di ostinato attaccamento al potere sarà motivo per intensificare l’azione politica di Forza Italia e di tutto il centrodestra per garantire un ricambio alla guida della Regione Campania. Prendiamo atto che anche su questo tema il PD registra lacerazioni interne e le ambizioni di potere personale prevalgono su qualsiasi progettualità politica. De Luca pensa più a sé stesso che alla Campania. Gestendo il potere in maniera discutibile. Forza Italia rappresenta una chiara scelta di cambiamento in alternativa a un sistema giunto ormai al capolinea”. Lo dichiarano i Capigruppo di Forza Italia al Senato e alla Camera, Maurizio Gasparri e Paolo Barelli.