“Tutti sappiamo che è necessario che la Nato sia sempre più capace di evolvere per essere all’altezza di un tempo che intorno a noi sta cambiando. Ci sono nuove sfide che sono inevitabilmente legate al concetto di difesa, al concetto di sicurezza, dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale fino ai domini di guerre che diventano sempre più ibride, e quindi l’interconnessione necessaria nelle competenze dell’Alleanza è una interconnessione fondamentale, una capacità di rimettersi continuamente in discussione”. Così la premier Giorgia Meloni durante le dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. “C’è ovviamente tanto da fare e l’Italia farà la propria parte, come ha fatto finora, per continuare uniti a difendere quei valori che guidano l’Alleanza da 75 anni, che in questi 75 anni hanno garantito ai nostri popoli pace e sicurezza. Quindi grazie davvero Mark per essere qui e ancora in bocca al lupo e puoi sempre contare sul sostegno dell’Italia”, ha concluso la presidente del Consiglio.

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