Il ministro della Difesa in audizione alla commissione Esteri del Senato: "In sintesi, occorre disporre di personale Stem"
Per il personale militare, occorre riequilibrare le dotazioni organiche, adeguandole alle reali esigenze funzionali, bilanciare le forze in servizio permanente e quelle in ferma prefissata e prevedere una ‘riserva operativa‘, da intendere quale strumento di reclutamento per far fronte a crisi e/o conflitti prolungati, accompagnata anche da forme di reclutamento di professionalità pregiate”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in audizione alla commissione Esteri del Senato.
“In sintesi, occorre disporre di personale Stem. La prima azione da attuare, ormai indifferibile, è l’incremento delle dotazioni organiche, per riportare le Forze Armate a livelli che possano garantire, in termini quantitativi e qualitativi, la piena funzionalità dello strumento militare. Dobbiamo superare definitivamente le riduzioni introdotte dalla legge 244 del 2012, che riflettevano esigenze derivanti da un momento storico e un contesto geopolitico superati. Allo stesso tempo, è necessario ringiovanire lo Strumento militare, specialmente nella sua componente operativa, favorendo il ricambio generazionale”, ha aggiunto il ministro.
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