Il vicepremier azzurro replica al leader Cgil: "Rivolta sociale? No a manifestazioni violente"
Il vicepremier Antonio Tajani non ci sta. A proposito delle parole del leader della Cgil, Maurizio Landini, sulla manovra, sbotta: “La rivolta sociale non è un messaggio di grande responsabilità, fa pensare a manifestazioni violente“.
“I sindacati – ha detto il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia parlando con i cronisti a Pechino – sono divisi, da una parte Cgil e Uil, dall’altra Cisl e gli autonomi, l’Ugl. Sono molto perplesso e dispiaciuto da questo atteggiamento fondamentalista”. Bisogna “tener conto della situazione, il sindacato deve fare la sua parte e non ostacolare la tutela dei lavoratori“, ha aggiunto.
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