“II progetto Napoli Est sta andando avanti molto bene. Abbiamo già aperto i cantieri delle grandi opere pubbliche di cui questo territorio ha bisogno. Adesso è il momento dell’investimento privato per fare in modo che l’area diventi anche un luogo dove si creino quelle opportunità di trasformazione urbana che oltre ai servizi avanzati, all’ alta tecnologia, alla cultura e alla creatività guardino alla residenzialità. Napoli ha bisogno di case accessibili”. Lo ha detto Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, a margine del convegno ‘La cooperazione pubblico – privato per l’innovazione economica, sociale e culturale dell’area orientale di Napoli”. Un momento d’incontro organizzato dall’Associazione Est(ra) Moenia, presieduta da Ambrogio Prezioso: “Lo sviluppo di Napoli Est passa per la realizzazione di interventi strategici medi, piccoli e grandi. Dobbiamo migliorare le infrastrutture per il tempo libero, il verde, il recupero del mare. Una riqualificazione che coinvolga le comunità locali grazie anche alle realtà del terzo settore”. Al dibattito ha partecipato Mark Davy, CEO e founder di Futurecity, realtà londinese che si occupa di rigenerazione urbana: “Le persone non vogliono più vivere in luoghi piatti, noiosi, nei sobborghi, in quelle periferie senza alcuna identità, senza alcuna anima. Quindi è importante che si faccia leva su quelle che sono le storie, la vitalità e qui ce n’è tanta”.
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