“In una democrazia c’è la tripartizione dei poteri. Quando uno di questi poteri scavalca i propri confini mette in difficoltà la democrazia. Ci sono alcuni magistrati che stanno cercando di imporre la loro linea politica al governo. Questo non è accettabile. Io rispetto tutte le decisioni della magistratura, non faccio polemica e non offendo nessuno, dico soltanto che è una scelta che va contro la tripartizione dei poteri. Non è un magistrato che decide qual è un Paese sicuro perché non lo sa. Perché non si occupa di queste cose. Se il governo che ha gli strumenti per farlo dice che un Paese è sicuro, allora c’è qualcosa che non funziona”. Coì il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, commentando la sospensione della convalida dei trattenimenti nel Cpr albanese di Gjader di 7 migranti da parte del tribunale civile di Roma.
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