Il leader di Europa Verde: "C'è chi pensa che i soldi pubblici siano un loro fatto privato"

“Denuncio una cosa: l’amministratore delegato Ciucci (della società ‘Stretto di Messina’, ndr) e il sottosegretario Morelli hanno detto che stanno valutando il parere di osservazioni per adeguare il progetto. Noi però il parere non ce lo abbiamo, non è pubblicato. Com’è possibile che loro ce l’abbiano? Stamattina ho chiesto al ministro dell’Ambiente di dare una risposta, ma mi dice che neanche lui lo ha. Ma allora perché questi due soggetti ce l’hanno?”. Lo ha dichiarato Angelo Bonelli, leader dei Verdi, a margine della conferenza stampa del comitato ‘No Ponte’ a Roma. “Quello che è accaduto con la commissione VIA è qualcosa di scandaloso. A quattro giorni dalla convocazione della Commissione sono stati integrati 12 nuovi membri. Tutti esponenti di partito, di Fratelli d’Italia e della Lega. Siamo andati poi a vedere i curriculum: uno è un esperto di installazione degli ascensori, una è esperta di ristrutturazione di interni di case, uno è esperto nell’asfaltare strade. Bene, queste persone in quattro giorni hanno valutato 10mila pagine, mille planimetrie, calcoli volumetrici e costruttivi, problemi sismici e quant’altro e hanno votato a fare”, accusa quindi Bonelli, che poi conclude: “Questo è un Paese serio o siamo diventati alla mercé di chi oggi pensa che i soldi pubblici siano un loro fatto privato? Stiamo parlando di 15miliardi di euro con cui hanno azzerato il fondo di sviluppo e coesione e il fondo nazionale del trasporto di massa”.

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