Dal voto online degli iscritti arriva l'ok alle alleanze politiche su programmi precisi. Il presidente Conte: "Il fuoco è vivo"

È stato chiuso il voto online degli iscritti sui quesiti del processo costituente del Movimento 5 stelle. L’annuncio arriva dal palco della convention Nova, a Palazzo dei Congressi, a Roma. 

Sì a eliminazione ruolo garante 

Con il 63,24% dei voti favorevoli, gli iscritti M5S che hanno votato all’assemblea costituente ha detto ‘sì’ all’abolizione del ruolo del garante, attualmente ricoperto dal fondatore Beppe Grillo. È quanto emerge dall’esito delle votazioni annunciato durante l’evento Nova in corso a Roma. Contrario il 29,09% dei votanti mentre si è astenuto il 7,67%. Dopo l’annuncio si è levato un applauso in sala. 

 

Conte: “Grillo entrato a gamba tesa su processo costituente”

 “Non mi sarei mai aspettate che il nostro garante si mettesse di trasverso ed entrasse a gamba tesa” sul processo costituente del Movimento 5 Stelle. Così il leader M5S, Giuseppe Conte, chiudendo l’assemblea costituente Nova a Roma, che ha votato per l’eliminazione del ruolo del garante ricoperto da Beppe Grillo.

“Un garante che ci ha detto da subito, e lo ha ripetuto formalmente con pec e video sui social, che c’erano alcune cose di cui potete discutere a e altre di cui non potete discutere. Questo ha creato un corto circuito: mi è stata anche proposta la stesa logica verticistica di decidere tutto in caminetti ristretti e a geometria variabile ma l’ho rifiutata: l’assemblea degli iscritti è sovrana“, continua Conte, che aggiunge: “Ho ricevuto battute velenose ma sono andato avanti pensando sempre bene del Movimento. Non è una questione personale, ma qui avete posto una questione politica, avete votato questo quesito e ne prendiamo atto”.

Sì alle alleanze politiche 

Dal voto online sui quesiti per la costituente M5S arriva l’ok alle alleanze politiche. In particolare l’81,2% degli iscritti ha votato NO al divieto di alleanze politiche.

Progressisti indipendenti, alleanze su programmi precisi 

Gli iscritti M5S hanno votato in maggioranza per un posizionamento politico da “progressisti indipendenti“. È quanto emerge dal risultato del voto durante l’assemblea costituente in corso a Roma. Le alleanze con altri partiti vanno però “condizionate a un accordo programmatico preciso“, ha deciso il 92,4% dei votanti.

Conte: “Rischiato tutto ascoltando base, il fuoco è vivo”

“Perché rischiare e mettere tutto in gioco? Il M5S non si abbandonerà mai all’autocommiserazione e all’autoassoluzione. Se la stragrande maggioranza dei cittadini non vota, se tanti elettori si astengono, il movimento deve immedesimarsi con loro. Perché quando non riusciremo più a compiere questo processo, quel giorno il M5S non avrà più ragione di esistere”. Così il presidente M5S Giuseppe Conte nel commentare, dal palco di Nova, l’esito del voto sui quesiti online.

“La costituente è servita a tenere i piedi ben piantati, ad accostare l’orecchio alla terra e sentire il rumore della rabbia e anche della solitudine – aggiunge -, per passare a una nuova rotta ascoltando i bisogni della base, ascoltando chi, a dispetto di delusioni e tradimenti, non ha mai abbandonato il Movimento. Alla disaffezione della politica noi rispondiamo con più partecipazione”.

Il fuoco è vivo, non si è spento, ed è ancora dentro di noi – prosegue -. Il Movimento non è una timida brezza ma un forte vento per cambiare il paese e rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono al cambiamento”. 

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