Il ministro della Giustizia: "Il nuovo decreto in Consiglio dei ministri venerdì, no nuovi slittamenti"

Il dossier carceri continua a far discutere. “Parole forti usate contro un nemico mortale. Quando si ha a che fare con i mafiosi e gli appartenenti alla criminalità secondo me espressioni dure possono e, secondo me, sono giustificate”, ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dopo la frase usata dal sottosegretario Andrea Delmastro, che aveva parlato di “gioia nel non far respirare detenuti sulle auto della polizia”. 

“Trovo abbastanza singolare – ha sottolineato il Guardasigilli nel corso del question time alla Camera – che si debbano spiegare le motivazioni per le quali lo Stato non lascia respiro alla criminalità organizzata anche dotando la Penitenziaria dei mezzi che consentono la sicurezza nel trasporto. Ma da storico vorrei ricordare che quando si parla di un nemico mortale, nelle democrazie più avanzate sono state sempre adottate delle formule crude, crudeli”.

Carceri, Nordio: “Puntiamo a colmare carenza agenti penitenziari”

“Il governo – ha detto ancora Nordio a Montecitorio – ha potenziato il sistema carcerario occupandosi in modo organico e incisivo non solo dei detenuti, ma anche di chi si occupa della loro sicurezza: sono state previste mille nuove extra-assunzioni della Polizia penitenziaria. Oggi, a fronte di una dotazione organica complessiva di 42mila unità, quelle effettivamente presenti sono 37mila, con una carenza del 13,45% che sarà colmata il più presto possibile”. 

Nordio ha sottolineato, quindi, “l’importanza dell’istituzione del commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria, con il compito di realizzare nel più breve tempo possibile un piano nazionale di interventi in grado di recuperare 7mila dei 10mila posti di detenzione mancanti per detenzione”.

Carceri, Nordio: “Percorsi per detenuti con disagio psichico”

“Sono stati previsti nuovi percorsi di comunità per detenuti affetti da disagi psichico o tossicodipendenti. Abbiamo più volte ripetuto che molti tossicodipendenti più che essere criminali da punire sono sono ammalati da curare”, ha sottolineato ancora il ministro della Giustizia.

“Per contrastare il fenomeno dei suicidi abbiamo investito molto sul potenziamento della rete di assistenza psicologica e sull’opera di reclutamento di adeguato personale specializzato per rispondere a queste crescenti esigenze. Il Dap sta monitorando con costanza l’esistenza e l’adeguamento dei piani locali e regionali per la prevenzione dei suicidi. Lo stesso sostegno è stato fornito al Corpo di polizia penitenziaria: ricordo che nell’ambito della Manovra è stato stanziato un milione di euro da destinare al supporto psicologico di questo benemerito corpo di polizia”, ha concluso Nordio.

Dl Giustizia, Nordio: “Decreto in Cdm venerdì, no nuovi slittamenti”

Non credo ci saranno ulteriori slittamenti, venerdì mattina il dl giustizia sarà all’esame del Consiglio dei ministri”, ha risposto a LaPresse Nordio al termine del question time alla Camera a proposito del nuovo dl Giustizia, che contiene anche norme in materia di cybersicurezza. Il provvedimento in meno di un mese è stato annunciato per due volte all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri e per due volte l’esame è stato poi rinviato. Nel primo caso, a fine ottobre, lo slittamento fu deciso per l’assenza del Guardasigilli mentre l’altroieri sono state le defezioni in Cdm dei ministri di FI a provocare il cambio di programma.

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