Intervento del Capo dello Stato all'Assemblea generale di Confartigianato

“La crisi dei rapporti internazionali in atto, con i focolai dell’aggressione russa all’Ucraina e della tragedia medio-orientale, si riflette sulla congiuntura economica ed è solo opponendo la barriera dei valori condivisi in sede europea che sarà possibile tornare alla pace e riaffermare regole utili anche a prospettive di rinnovata crescita e giustizia sociale”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all’Assemblea generale di Confartigianato.

Un grande timore attraversa il nostro tempo: che il futuro dei nostri figli sia più problematico rispetto alla vita che noi abbiamo vissuto. Superare questa visione è possibile soltanto se il tessuto sociale si dimostra capace di generare dinamismo, aspirazioni, progetti. L’Europa è lo spazio del nostro futuro. Senza un’Europa forte e unita i cittadini europei rischiano di diventare semplici comprimari, se non addirittura subalterni”, ha aggiunto il Capo dello Stato.

“Ma l’Europa non si esaurisce, naturalmente, nei suoi vertici governativi e istituzionali. L’Europa è costituita anche dalla sua articolazione sociale, professionale, associativa, dalla pluralità delle sue comunità, dalla molteplicità del suo lavoro, dell’intelligenza, del sapere, della creatività degli europei. L’Europa è anche quella delle nostre forze sociali. Anche quella degli artigiani”, ha concluso Mattarella.

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