Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è arrivato in mattinata in Prefettura a Milano, dove presiederà una riunione sulla sicurezza dopo quanto accaduto nel quartiere Corvetto. L’incontro è in programma alle 11 ed è stata convocata dopo i disordini di domenica scorsa, in seguito alla morte di Ramy Elgaml, 19 anni, sbalzato da uno scooter dopo un inseguimento dei carabinieri.
Al vertice convocato dal prefetto di Milano, Claudio Sgariglia, insieme con le forze dell’ordine, è presente anche il sindaco Giuseppe Sala.
“Milano non è una città fuori controllo, anche se nessun segnale va sottovalutato”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine del vertice in prefettura sulla sicurezza. “Questo non significa negare l’importanza di certi fenomeni – ha affermato Piantedosi -. L’area metropolitana di Milano registra alcune particolarità: il doppio quasi della media nazionale di presenza di cittadini migranti, il 65% circa dei reati commessi dagli immigrati”.
“Questo lo ripeto non perché ci sia l’immigrato che ha la vocazione naturale a commettere reati, ma perché sono le fasce di società che vanno ad alimentare maggiori possibilità di emarginazione e dove si colloca la commissione di questi episodi”, ha sottolineato il ministro.