Il fondatore e garante pentastellato durante una diretta social: "Io sono il custode dei valori ormai scomparsi e traditi"

Beppe Grillo si presenta su un carro funebre durante una diretta social (annunciata da ieri) e si rivolge agli iscritti del Movimento Cinque Stelle. “Devo parlarvi come garante e come custode dei grandi valori del M5S che sono stati scomparsi e traditi in questi tre anni”, ha detto il fondatore del Movimento. “Beh, sono ottimista per le votazioni del 5 dicembre”, ha sottolineato dopo aver abbassato il finestrino. 

LA DIRETTA

Grillo: “Scompaio in funzione dei due mandati, Oz non si fa trovare”

“Io scompaio in funzione dei due mandati. Venti domande per coprirne tre, di mandare via me, di fare tre o quattro mandati e” il quesito “sul presidente”, ha affermato Grillo. Rivolto poi idealmente a Conte ha aggiunto: “Siete diventati un partito che segue un Oz, di gente che non riconosco più. Gli ho detto: fatti dare una mano, poi non si è mai più fatto trovare”. 

Grillo: “Giochetti da vecchia Dc lo hanno trasformato in niente”

Il M5S “si è trasformato in un partitino progressista con questi giochetti che non faceva neanche la Democrazia cristiana di vent’anni fa: io ti appoggio il candidato Pd alle regionali in Liguria ed Emilia e tu mi appoggi il ‘C’aggia fa’?’ con l’autobus e la scorta in Campania. Questi giochetti qua non condivisi da voi che votate hanno trasformato questo partitino in niente”, ha detto ancora Grillo. 

Grillo: “Fatevi un altro simbolo, andate avanti”

“Non c’è più niente, però vedere questo simbolo che ha rappresentato sudore, cuore e coraggio per milioni di persone, vederlo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Ha ragione l’eletta in Sardegna (Alessandra Todde, ndr), che ha detto: ‘Me ne frego di Grillo, faccio un altro simbolo, andiamo avanti’. Bene, coraggio: fatevi un altro simbolo, andate avanti“, ha ribadito il fondatore. 

Grillo: “E’ morto ma non è finita, lancerò qualcosa di meraviglioso”

“Il Movimento è morto, stramorto, però è compostabile e l’humus non è morto. Oggi non c’è più il futuro”, ha continuato il garante. “Questo Movimento avrà un altro decorso meraviglioso che ci siate voi o no”.

Grillo agli iscritti: “Andate a votare o per funghi, non vi conosco più”

“Voi andate a votare se avete voglia sennò andate per funghi, cercate di prendere una bella decisione, io non mi offendo. Non vi conosco neanche più, quindi capisco la vostra decisione”, ha affermato Grillo a proposito delle nuove votazioni nell’ambito dell’assemblea costituente del Movimento in programma dal 5 all’8 dicembre.

La replica di Conte: “Chi doveva stare al fianco si è messo ai margini”

In serata arriva la replica di Giuseppe Conte che accusa Grillo di essersi messo ai margini della comunità dei Cinque Stelle.  “La nostra comunità, la comunità del Movimento Cinque Stelle è abituata agli attacchi esterni”, ha detto Conte in un video diffuso sui social. “Anche perché, diciamolo, combattiamo battaglie scomode che danno fastidio. Pensiamo al no all’Europa delle armi, pensiamo al no al raddoppio dei finanziamenti pubblici ai partiti, pensiamo alla battaglia sul salario minimo, contro l’autonomia differenziata e tante altre battaglie”. “Dispiace però che chi dovrebbe essere al nostro fianco e conoscerci meglio si è messo invece da tempo ai margini della nostra comunità e si dimostra disinformato – aggiunge -. E sì perché molte delle proposte menzionate (da Beppe Grillo ndr)in realtà si sono già tradotte in proposte di legge in Parlamento già depositate che stiamo portando avanti da tempo con forza e determinazione”. 

Conte: “Comunità è orgogliosa e non va per funghi, tutti al voto”

“Questa è una comunità orgogliosa che non si lascia calpestare da nessuno. Che non vuole andar per funghi”, ha poi continuato Conte che ha aggiunto: “Da giovedì a domenica tornerà a votare. Rivoteremo tutti insieme perché ci sono anche nuove battaglie da portare avanti. Quelle che voi dalla base avete selezionato e avete votato e saranno gli obiettivi strategici che realizzeremo tutti insieme. Allora torniamo a votare perché da lunedì si volta pagina”. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata